MONTEBELLUNA Sono trascorsi ormai dieci giorni da quando la 43enne ucraina Sophiya Melnyk, residente a Cornuda, compagna dell'albanese Pascal Daniel morto suicida a inizio dicembre, sembra essere scomparsa nel nulla.

Gli uomini del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa con il Centro mobile di coordinamento, i vigili del fuoco di Treviso e i volontari della Protezione civile, dopo aver fissato il campo base di fronte al magazzino comunale di Onigo, hanno perlustrato nelle scorse ore anche le zone del Monfenera, vicino a Montebelluna, nella speranza di poter ritrovare qualche traccia che potesse condurre alla donna. Le ricerche non sono andate a buon fine e, visto il peggioramento sensibile delle condizioni meteo, le speranze di ritrovare il corpo della donna a dieci giorni dalla sua scomparsa si fanno ormai sempre più flebili. Nei giorni scorsi i ricercatori avevano perlustrato la Val Cavasia fino a risalire il Monfenera e il Monte Tomba, i canali e tutta la zona collinare senza però trovare traccia della donna sparita a inizio dicembre.