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Cronaca Maserada sul Piave

Nuova vita per l'area verde del Parabae a Maserada: iniziata la fase di riprogettazione

Si tratta infatti un’ampia area verde, ex demanio militare, dalle grosse potenzialità, sia naturalistiche che sportive e ricettive, ad oggi non ancora pienamente sviluppate

MASERADA SUL PIAVE L’Amministrazione di Maserada da qualche mese ha iniziato un percorso di progettazione condivisa al fine di individuare le migliori strategie di valorizzazione dell’area pubblica nota come “Parabae”, un’ampia area verde – ex demanio militare - di circa 80Ha collocata tra l’abitato di Maserada ed il Piave dalle grosse potenzialità, sia naturalistiche  che sportive e ricettive, ad oggi non ancora pienamente sviluppate.

Lo strumento della progettazione partecipata è il metodo di lavoro messo in campo per perseguire una strategia comune di valorizzazione dell’area, in quanto permette di affrontare questioni molto complesse per le quali potrebbe non esistere una soluzione univoca, in grado di coinvolgere cittadini e portatori di interesse che avranno così l’opportunità di proporre ed elaborare idee per valorizzare e trasformare lo spazio pubblico. Lo scopo è sia raccogliere nuove idee e suggerimenti sia trovare soluzioni più efficaci per la gestione dell’area, magari avvicinando nuovi soggetti potenzialmente interessati a questo progetto.

Al momento l’Amministrazione ha concluso due incontri di progettazione condivisa: il primo - nel gennaio scorso – ha visto la partecipazione degli amministratori in carica e quelli passati allo scopo di riprendere le fila di un lungo processo di acquisizione e sistemazione dell’area che l’ha portata ad essere quella che oggi i cittadini di Maserada e non solo possono già frequentare; nel secondo – in aprile – gli amministratori e i portatori di interesse del territorio come associazioni e imprenditori locali si sono messi a lavorare attorno ad un tavolo condiviso con l’obiettivo di mettere in luce in modo chiaro le reali potenzialità dell’area e gli scenari di trasformazione futura.

L’Amministrazione ha in agenda un terzo incontro che si terrà sabato 20 maggio 2017 dedicato ad amministratori, associazioni e imprenditori locali con l’obiettivo di definire una visione di “Valorizzazione ed utilizzo dell'area” concreta. L’ultima tappa di questo percorso – fortemente voluto dall’Assessore all’Ambiente Romeo Schiochetto - sarà un incontro aperto a tutta la cittadinanza, al fine di condividere il percorso fin qui svolto, assicurare le basi per la continuità e il rispetto delle decisioni concordate, raccogliere adesioni e supporto per le fasi di attuazione.

A supportare l’amministrazione un gruppo di architetti esperti in architettura e paesaggio composto da Cristina Boghetto, Monica Lenhardy e Elena Cattarossi (S.P.A.A. Studio Paesaggio Architettura Ambiente di Treviso) che già nel 2010 erano risultate vincitrici di un concorso pubblico bandito dalla Provincia di Treviso e che prevedeva l’individuazione di “Percorsi ecoturistici e interventi urbanistici nel territorio rivierasco al Piave” all’interno dei confini provinciali.

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