rotate-mobile
Cronaca Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Rissa in Casa di Caccia, il cognato si scaglia contro l'ambulanza

Protagonista del fatto un 42enne campano che ha cercato di aggredire gli infermieri di un'ambulanza mentre soccorrevano il cognato ferito

TREVISO - Volano calci e pugni in Casa di Caccia a Monastier. Un giovane viene malmenato a sangue e si procura diverse lesioni alle vertebre, ma ciò che di curioso si presenta in questa storia è quanto avviene nel post serata all'ospedale.

Protagonista della vicenda di una notte di luglio un uomo di 42 anni di origine campana, cognato della vittima del pestaggio. La rissa si scatena nel parcheggio del locale per futili motivi e un ragazzo di 25 anni si ritrova ferito sul selciato impossibilitato a rialzarsi. Subito scattano i soccorsi e sul posto giungono sia i carabineri che il Suem 118. Il 25enne, visto i vari traumi riportativiene così caricato su una barella e trasportato all'ospedale Ca' Foncello di Treviso dove nasce l'episodio più sconcertante.

Nel momento in cui infatti l'ambulanza parcheggia all'esterno del Pronto Soccorso, il cognato del ragazzo si scaglia contro il mezzo, apre il portellone posteriore e cerca in tutti i modi di salire. I paramedici, spaventati dalla reazione dell'uomo, chiamano subito una guardia giurata nei pressi dell'ingresso, ma l'aggressore non demorde e cerca di colpire gli stessi infermieri che cercavano di trasportare il ferito in un ambulatorio per degli accertamenti. Il parapiglia dura tra i 10 e i 15 minuti e crea un gran caos in tutta la zona del triage interno. Solo all'arrivo di una volante della polizia alla fine l'uomo si calmerà, ma verrà denunciato per interruzione di pubblico servizio nella giornata di martedì 12 agosto. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rissa in Casa di Caccia, il cognato si scaglia contro l'ambulanza

TrevisoToday è in caricamento