Rissa in piazzetta Monte di Pietà: in dieci pestano un ragazzo

TREVISO- Prima gli insulti e le offese, poi il violento pestaggio con una serie di grida, calci e pugni nel pieno cuore della notte. Treviso ritorna protagonista di un nuovo episodio di violenza in pieno centro città. Una rissa è infatti scoppiata nella notte tra venerdì e sabato nei pressi di piazzetta Monte di Pietà, subito dietro piazza dei Signori. Secondo le prime indiscrezioni la causa dell'aggressione sarebbe la contrapposizione estrema tra gruppi di giovani.

Come riportato dalla stampa locale infatti, intorno all'una di notte, un giovane ragazzo vicino al collettivo Ztl Wake Upsi è stato riconosciuto da un gruppo di una decina di coetanei, secondo alcune testimonianze militanti di estrema destra, all'interno di un noto locale della piazzetta. Tra il giovane che si trovava dentro il bar e quelli all'esterno sono iniziati a volare insulti e minacce pesanti. Tanto che il titolare del pubblico esercizio ha invitato l'avventore ad andarsene da un'uscita secondaria, per evitare che la situazione degenerasse. Il ragazzo, invece, ha deciso comunque di imboccare la porta principale. A quel punto però è scoppiata la violenza. Sono volati calci e pugni, a pochi centimetri dai clienti impietriti. Ad avere la peggio, per ovvie ragioni numeriche, il giovane attivista di sinistra, finché il barista, dopo aver chiamato la polizia, lo ha trascinato dentro il locale. A questo punto, gli altri contendenti si sono dileguati, fuggendo nella notte. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polizia comunale che hanno aperto un'inchiesta sull'accaduto, mentre il giovane aggredito è stato trasportato al pronto soccorso per alcune visite. Le sue condizioni non sono gravi.