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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sant'Antonino / Via Cacciatori del Sile

Rissa per una pizza da "Tonino": marocchino finisce in manette

Il nordafricano era arrivato da "Tonino Pizza" verso la chiusura del locale pretendendo di essere servito. Al rifiuto del gestore è nata una zuffa

TREVISO - Voleva una pizza, ma i forni erano ormai spenti e così ha pensato bene di rubare il cellulare del gestore della pizzeria come ripicca per non averlo servito. Protagonista del fatto un marocchino 34enne da "Tonino Pizza" in via Cacciatori del Sile.

Secondo le prime ricostruzioni, il nordafricano sarebbe giunto nel locale verso le 23.45 di domenica, quando ormai il gestore, un kosovaro di 32 anni, aveva già spento i forni essendo orario di chiusura. Il 34enne però non ha voluto sentire ragioni e pretendeva che i forni venissero riaccesi per potergli permettere di consumare la sua cena. All'ennesimo rifiuto del commesso però, l'uomo si è innervosito causando non pochi problemi.

Come riportano i quotidiani locali, prima avrebbe rubato il cellulare del kosovaro lasciato sul bancone e poi tentato la fuga. Il 32enne però si è messo all'inseguimento e una volta raggiunto il marocchino ne è nata una colluttazione in cui sono volati diversi pugni: a farne le spese soprattutto il ragazzo dell'Est, rimasto ferito ad un orecchio e ad un occhio. In ogni caso, il ladro è stato poi bloccato a colpi di scopa dallo stesso kosovaro.

La scena è stata vista però da diversi passanti che hanno subito contattato la polizia, Una volta sul posto gli agenti hanno quindi arrestato il marocchino e condotto al carcere di Santa Bona dove ha passato la notte. Nella giornata di lunedì l'uomo è stato poi processato per direttissima.

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