rotate-mobile
Cronaca Vittorio Veneto

Il mondo dell'hotellerie perde "Tonino" Palazzi, storico "Signore della ristorazione”

Già gestore dell’Hotel Terme di Vittorio Veneto, era anche legato al ristorante Sansovino di Castelbrando diventando persino un membro del Gruppo Cocofungo/Cocoradicchio

Tutto il mondo della ristorazione trevigiana, e non solo, è in lutto da sabato sera. Verso le 19.30 è infatti deceduto, all'ospedale di Vittorio Veneto dove si trovava ricoverato, l'83enne Antonio "Tonino" Palazzi, storico ristoratore della Marca. Originario di Fano, Palazzi era arrivato a Vittorio Veneto nel 1974 per gestire l’Hotel Terme, ristorante del quale ha iniziato la sua partecipazione al Gruppo Cocofungo/Cocoradicchio, per poi proseguire al Bar Palazzi di Corte delle Rose a Conegliano e a Cison di Valmarino al ristorante Sansovino di Castelbrando (fino a marzo dello scorso anno). Una lunga amicizia quella con i colleghi del Gruppo, fatta di collaborazione, scambio di idee e di progetti sempre nuovi e sancita nel 2019 da un “Premio alla carriera” inatteso quanto gradito da “Tonino, Signore della ristorazione”. 

Palazzi, in passato, era anche stato delegato Veneto e e vice presidente nazionale dell'Aibes (Associazione italiana barman e sostenitori), oltre che presidente del Consorzio di promozione turistica di Treviso dal 1998 al 2002 (quando ancora il consorzio si chiamava "Treviso una provincia intorno"). "Tonino" lascia la moglie Adriana Zigoni, il figlio Pier Paolo (avvocato e presidente del Rotary Club Treviso Piave), la nuora Tina e i nipoti Edoardo ed Enrico. Il funerale, alla presenza di pochi familiari, verrà probabilmente celebrato nei prossimi giorni nelle chiesa di Sant’Andrea. Questo il ricordo di Confcommercio Treviso: «Onore e merito ad un grande Maestro dell’accoglienza trevigiana. E’ mancato Antonio Palazzi: la Confcommercio tutta lo ricorda e gli esprime riconoscenza». Questo invece di "Mr. Udy Italia": «Era il mio mentore, di stile e charme. Ad oggi rimango risoluto nel mio silenzio per la grande amizia e vicinanza e nel rispetto del momento. Sapevo che stava male. Dopo il disastro aereo in cui morì mio padre, ossia il caso dell’Antonov precipitato nel 1995 a Villafranca (Vr), il dott. Antonio Palazzi mi ha aiutato nella mia formazione professionale».

«Perdiamo un pezzo di storia, un protagonista assoluto dell’immagine della ristorazione veneta e trevigiana in particolare. Il suo nome richiama alla mente il Cocofungo, il più vecchio circuito di ristorazione in Italia, ma anche il Cocoradicchio e soprattutto una scuola di accoglienza, fondata su professionalità e tradizione che ha fatto grande nel mondo la nostra regione». Non nasconde l’emozione il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, nell’esprimere il cordoglio per la morte del noto ristoratore vittoriese Antonio Palazzi. «La scomparsa di Tonino a pochi giorni da quella di Arturo Filippini – prosegue il Governatore – ci lascia nuovamente orfani di un gigante della ristorazione veneta. Era un uomo appassionato della sua professione, appresa ai più alti livelli lavorando duramente da giovane a Milano, fino a esprimerla pienamente all’Hotel Terme di Vittorio Veneto che con lui divenne un riferimento internazionale della cucina. Suo merito indiscusso è stato quello di aver intuito il futuro, coniugando una gastronomia tradizionale, come quella delle nostre terre, con una cultura dell’accoglienza e del servizio in sala basati sulla preparazione e la professionalità ai più alti livelli. È stato un modello per molti colleghi e penso che tutti dobbiamo essergli grati».

«Nei quarant’anni dal 1974 al 2013 al Terme e in quelli successivi a Castelbrando non è stato solo un grande imprenditore del settore che si è dedicato anima e corpo al suo lavoro – prosegue il Governatore - Fu anche una fonte di idee per diffondere la conoscenza di tutto il territorio come negli anni che fu alla guida del Consorzio di Promozione Turistica di Treviso. Insisteva che la gastronomia veneta aveva le carte in regola per presentarsi in tutto il mondo e, infatti, la portò con successo in Asia, in America e in tutta Europa. La scomparsa di Antonio Palazzi mi rattrista e mi lascia sgomento – conclude Zaia – Ai familiari esprimo, insieme alle condoglianze, la mia vicinanza, assicurando che il ricordo del loro caro sarà indelebile tra i Veneti che hanno costruito il Veneto come lo conosciamo oggi».

Anche Bruno Barel, stimato professore di diritto all'Università degli Studi di Padova, ha voluto lasciare un ricordo: «Ci ha lasciato Antonio Palazzi, maestro di cultura della ristorazione e hotellerie, caposcuola nella provincia di Treviso, gestore per decenni del principale hotel di Vittorio Veneto e da ultimo del ristorante di Castelbrando. Piango un amico di tutta la mia famiglia, che stimavo molto e che consideravo e considererò un esempio di stile, professionalità, sensibilità e umiltà. Ha animato Vittorio Veneto creando un salotto vivace e un ponte col territorio. Ha onorato la sua categoria professionale, ha formato generazioni di bravi collaboratori, ha frequentato grandi e piccoli restando piccolo e perciò grande. Abbia quanto merita. Doloroso anche non poterlo salutare tutti insieme come avrebbe ed meritato. Ma vedo che è ugualmente circondato da affetto corale e sono certo che lo avrebbe gradito. E quell’affetto va anche alla grande donna che con silenziosa dedizione gli è stata a fianco nella vita e nel lavoro. Un abbraccio al figlio e collega».

Anche Gianni Garatti, Presidente della Fondazione Marca Treviso, ricorda e saluta con immenso dolore Tonino Palazzi: «Caro amico e collega di sempre, quante battaglie abbiamo affrontato insieme nel nome di questo nostro turismo trevigiano. Un grande dolore mi ha oggi colpito il cuore». Il Presidente Garatti, unitamente all'Assemblea dei Soci Fondatori, del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Alessandro Martini e delle collaboratrici di Fondazione Marca Treviso nonché dei colleghi Presidenti e consiglieri del Consorzio "Il Giardino di Venezia", le reti d'impresa Cycling in the Venice Garden e Golf in Veneto, sono con grande amicizia vicini alla signora Adriana, al figlio Pierpaolo, alla nuora ed ai nipoti ed esprimono loro le più sentite e sincere condoglianze.

Infine, questo il messaggio di cordoglio dello scrittore ed editore Maurizio Potocnick, in arte "Reeds": «Ci ha lasciati Tonino Palazzi. L'uomo buono della ristorazione trevigiana, da noi premiato alla carriera nel 2016. Antonio dagli anni settanta è stato in prima linea l'ospitalità e nella ristorazione, un uomo con la visione dell'accoglienza spontanea e signorile, chi lo ricorda alla guida dell'hotel ristorante Terme di Vittorio Veneto e chi a Castelbrando. Con noi ha collaborato al successo di due edizioni di "Best of Alpe Adria" a Castelbrando. Tonino lascia una traccia indelebile nella ristorazione veneta e trevigiana. Un ricordo di un uomo tutto d'un pezzo. Grazie di essere stato con noi. Le piu sentite condoglianze da parte mia e di tutti i colleghi giornalisti di "Best Gourmet - Club Magnar Ben Editore"».

Cattura-15-20

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il mondo dell'hotellerie perde "Tonino" Palazzi, storico "Signore della ristorazione”

TrevisoToday è in caricamento