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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sant'Antonino / Piazzale dell'Ospedale

Colpito durante la caccia dal fucile del padre: salvo l'occhio del 24enne

Eccezionale intervento all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. I medici del reparto di Oculistica sono riusciti a salvare l'occhio del giovane di Codognè, colpito da un proiettile del padre mentre erano a caccia

 

Sembrava dovesse perdere l'occhio, invece, grazie a un eccezionale quanto delicato intervento chirurgico, il 24enne di Codognè, colpito dal padre lo scorso 16 settembre, manterrà il suo organo.

Il giovane era rimasto ferito mentre era a caccia con il padre e il fratello, nei campi di Motta di Livenza. ll padre, puntando una lepre, gli aveva accidentalmente sparato, lesionandogli l'occhio destro.

In un primo momento si pensava che il 24enne avrebbe perso l'organo. Invece ieri i medici del reparto di Oculistica dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso hanno compiuto il "miracolo". In un intervento durato circa sei ore, l'equipe guidata dal dottor Giuseppe Scarpa ha ricomposto l'occhio del ragazzo, ricollegando le varie parti lacerate e procedendo con il trapianto di cornea.

L'occhio, ha spiegato il dottor Scarpa, era stato lacerato e frammentato in più parti e aveva riportato la distruzione totale della cornea e un'ulteriore lacerazione della zona retrostante, causata dall'uscita del frammento, che era andato a conficcarsi in un'altra sede e aveva provocato un'emorragia.

"Dopo i primi interventi al Pronto Soccorso e il ricovero in Neurochirurgia, il giovane è stato stabilizzato - ha spiegato il dottor Scarpa - Ci siamo trovati di fronte ad un occhio pressoché distrutto, in condizioni che generalmente consigliano di enuclearlo. Ma la giovane età del ragazzo ci ha spinto a valutare una soluzione alternativa e su questa linea abbiamo deciso di procedere d’accordo con la famiglia”.

Grazie alla collaborazione con la 3a Radiologia diretta dal dr. Francesco Di Paola, è stata ricostruita la traiettoria dei corpi estranei entrati nell'occhio, permettendo così all’equipe di Oculistica di individuare con precisione tutte le frammentazioni. Ieri mattina, quindi, è stato avviato l’intervento ricostruttivo, che si è articolato prevalentemente in due fasi.

“Io mi sono occupato della ricostruzione della parte posteriore - ha precisato il dottor Scarpa - il dottor Claudio Gorla ha invece proceduto a ricomporre la parte anteriore e a trapiantare la cornea. Si è trattato di un intervento ricostruttivo piuttosto lungo e complesso, ma la ricostruzione anatomica è pienamente riuscita. Il giovane non ha perso l’occhio come era invece prevedibile, quindi almeno sul piano psicologico e dell’aspetto esteriore il risultato ottenuto è già importante. Ma ora stiamo lavorando sul recupero in qualche misura anche della funzionalità”.

“L’intervento portato a termine dall’equipe del dottor Scarpa è veramente notevole – ha commenta il Direttore generale Claudio Dario - E’ il segno di quale elevato livello di specializzazione e di quale alta professionalità dispongano le nostre strutture sanitarie. Mi compiaccio con tutta l’equipe del dottor Scarpa ed auguro una buona guarigione al paziente”.

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