SAN BIAGIO DI CALLALTA Viaggiava, di notte, con l’auto condotta da un’amica su una strada di Cavrié quando, alla vista di una pattuglia dei Carabinieri di San Biagio di Callalta, ha tentato di disfarsi di un involucro contenente 50 grammi di cocaina, gettandolo dal finestrino. Protagonista della vicenda è stato un albanese, A.R. 27 enne, con numerosi precedenti di polizia, residente a Pordenone ma domiciliato in un appartamento di San Biagio di Callalta, già conosciuto ai militari dell’Arma.

Il fatto è accaduto alle ore 1.30 di questa notte, in via Giacomini di Cavriè, quando la pattuglia dei Carabinieri, ferma per un normale posto di controllo, intimava l’alt ad una Opel Corsa condotta da una donna. L’uomo che le stava al fianco, seduto sul lato passeggero, in quel frangente apriva il finestrino e gettava un involucro. La manovra, tuttavia, non sfuggiva ai militari che, non appena bloccata l’auto, recuperavano l’oggetto che si rivelava essere un quantitativo non trascurabile di sostanza stupefacente del tipo cocaina contenuta in un sacchetto di cellophane.

Per questo l’uomo, che si è assunto la paternità del gesto, è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti dopo che la perquisizione, eseguita nei luoghi di abituale dimora, ha consentito di recuperare anche un bilancino di precisione. E’ stato tradotto in carcere a Treviso a disposizione della Procura della Repubblica in attesa dell’udienza di convalida. La conducente, una 40enne di origine ungherese e residente in provincia di Vicenza, dopo una rapida verifica è risultata estranea ai fatti e quindi è stata rilasciata.