Lutto nel gruppo folkloristico trevigiano, il sorriso di Marzia si spegne a soli 36 anni
La donna, impiegata di Olmi, aveva scoperto due mesi fa di essere affetta da un tumore. Dopo il ricovero a fine 2017 le sue condizioni sono peggiorate fino all'improvvisa morte, avvenuta lunedì all'ospedale Ca' Foncello
SAN BIAGIO DI CALLALTA Lutto nel "gruppo folkloristico trevigiano" per la scomparsa, improvvisa, di Marzia Favaro, 36 anni, di Olmi di San Biagio di Callalta. La donna, impiegata, aveva scoperto di essere affetta da un tumore solo due mesi fa (ad insospettirla un fastidioso dolore ad un braccio): purtroppo le cure si sono rivelate inutili. Dopo un lungo ricovero in ospedale, tra novembre e dicembre, e una tregua durante le Feste che ha potuto trascorrere con i suoi cari, nella giornata di lunedì le sue condizioni cliniche sono precipitate. Il cuore di Marzia si è fermato alle 12.30 presso il reparto di oncologia del Ca' Foncello. La donna lascia il padre, Beppino, volto storico del gruppo folkloristico trevigiano, la madre Beppina, il fratello minore Mirko ed il compagno Cristian, con cui era andato a vivere solo un ann fa. Dipendente della Forel di Vallio, Marzia amava moltissimo il karaoke.
"È con immenso dolore -si leggeva ieri nella pagina Facebook del gruppo folkloristico trevigiano- che siamo ad annunciare la scomparsa della giovane e solare Marzia che per molti anni ha dato il suo contributo alla crescita del Gruppo Folcloristico Trevigiano con la sua voce, i suoi sorrisi, la sua simpatia e genuina allegria. Un forte abbraccio e le più sentite condoglianze alla famiglia ed ai suoi cari. Continua a splendere, noi ti porteremo nel nostro cuore e sempre ti ricorderemo".
