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Cronaca San Biagio di Callalta

Nuovo stabilimento di Veneta Cucine ad Olmi: previste 45 assunzioni

Nei giorni scorsi lo staff della storica azienda, gruppo che fa capo alla famiglia di Carlo Giacomo Archiutti che nel 1967 fondò la prima fabbrica a Biancade, ha incontrato il sindaco Alberto Cappelletto

SAN BIAGIO DI CALLALTA Sarà pronta per l’estate prossima la nuova unità produttiva che Veneta Cucine sta realizzando nella zona industriale a Olmi di San Biagio di Callalta. Si tratta di un progetto articolato con uno stabilimento di circa 11.000 mq su una superficie di oltre 32 mila metri quadrati. L’investimento è consistente: oltre 10 milioni di euro compreso l’acquisto di nuovi impianti “industria 4.0” che saranno utilizzati per la produzione di componenti delle cucine che ogni giorno – sono ben duecento - escono dai cinque siti produttivi.

Nei giorni scorsi lo staff di Veneta Cucine, gruppo che fa capo alla famiglia di Carlo Giacomo Archiutti che nel 1967 fondò la prima fabbrica a Biancade, ha incontrato il sindaco Alberto Cappelletto e alcuni rappresentanti dell’Amministrazione comunale per fare il punto sull’ambizioso progetto, anche in termini occupazionali. Ed è in particolare ai nuovi posti di lavoro previsti che guarda il primo cittadino: “A regime il nuovo stabilimento di Olmi avrà 80 dipendenti di cui 45 da nuove assunzioni. Penso che questa sia una gran bella notizia per il nostro territorio che potrà contare sull’arrivo di un’azienda blasonata, non solo in termini di dati economici e di qualità del prodotto, ma anche per le buone relazioni esistenti con i lavoratori. Ringrazio la famiglia Archiutti per aver scelto di investire nel comune di San Biagio”. Gli fa eco Carlo Giacomo Archiutti, spiegando le motivazioni della scelta: “Altro che delocalizzazione, noi continuiamo ad investire in Italia perché vogliamo che i benefici del nostro investimento ricadano sul nostro territorio”.

Veneta Cucine ha chiuso il 2017 con un fatturato complessivo pari a 190 milioni di euro e una produzione di circa 50 mila cucine uscite dai cinque siti produttivi oggi attivi e destinate ai mercati di Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America, grazie ad una rete di distribuzione che può contare su circa 1000 rivenditori in tutto il mondo. Forte di questi numeri il Gruppo Veneta Cucine si conferma la più grande piattaforma italiana di mobili per cucina: con oltre 500 addetti oggi l’azienda progetta, produce, gestisce, amministra e distribuisce 10 sistemi, 40 modelli su 7 diverse scocche, che generano 300 varianti cromatiche e materiche, con infinite possibilità di personalizzazioni.

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