Scoperto il covo del ladro: era in una scuola abbandonata di San Vendemiano
Operazione dei carabinieri di Sacile nel rifugio di Eduard Trushi, albanese che con il fratello gemello avrebbe messo a segno decine e decine di colpi in tutto il Nordest. Trovati oro e gioielli
SAN VENDEMIANO Un vecchio divano per dormire e un tavolino per mangiare. Questo lo spartano nascondiglio di un ladro di nazionalità albanese che sarebbe stato autore, con il fratello gemello, di centinaia di colpi in tutto il Nordest. Il covo era in una scuola abbandonata di San Vendemiano, in via Saccon. E' qui che i carabinieri di Sacile, coordinati dal comandante Michele Grigoletto, hanno trovato alcuni oggetti personali del malvivente, tra cui gli attrezzi del mestiere (trapano e fil di ferro per aprire porte e finestre dall'esterno) e refurtiva di ogni tipo. Bracciali, anelli, fedi nuziali, orecchini, braccialetti e altri preziosi che ora sono a disposizione di chi riuscisse a riconoscerli. Il malvivente usava la scuola (un'area di 3500 metri quadrati) anche come nascondiglio per le auto rubate che utilizzava per mettere a segno i furti.
