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Cronaca

Suoni di Marca, ristoratori all'attacco: "Comune dice il falso"

I ristoratori della manifestazione rispondono a Grigoletto: "Invitiamo l'amministrazione a prendere parte all'evento e a rendersi conto"

TREVISO - I ristoratori di Suoni di Marca non ci stanno. "Niente schiamazzi, somministrazioni ai minorenni, gare di auto, ubriacature e musica ad alto volume fino alle 3. L'amministrazione comunale non diffonda notizie prive di fondamento". Un duro attacco, accompagnato da una sorta di raccolta firme per confermare queste parole, da parte degli standisti della manifestazione che in questi giorni sta riempiendo le mura di Treviso.

I ristoratori hanno risposto al vicesindaco di Treviso, Roberto Grigoletto, che aveva lanciato un chiaro aut aut agli organizzatori, sottolineando le lamentele di qualche residente della zona in merito alla musica e agli schiamazzi durante le ore di riposo. Il vicesindaco aveva chiesto maggiore attenzione, altrimenti la manifestazione non sarebbe più stata organizzata negli anni successivi. Dichiarazioni che hanno scatenato l'ira dei ristoratori, che si sono riuniti per dire la loro.  "Invitiamo gli amministratori della città a partecipare a Suoni di Marca e a rendersi conto dello spessore e della qualità della manifestazione - scrivono in una nota -.Per motivi di servizio tutti siamo rimasti nell'area dell'evento per oltre l'orario della conclusione dei concerti. Abbiamo potuto constatare che anche dopo la manifestazione la situazione era tranquilla. La sicurezza - conclude la nota - prima di lasciare l'area ha sempre garantito l'ordine".

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