Sciopero trasporti: ventiquattro ore di blocco il 27 gennaio
Il 27 gennaio i lavoratori del settore trasporti si fermeranno per ventiquattro ore, per scioperare contro privatizzazaioni e liberalizzazioni
Riprende, dopo la tregua natalizia, il bollente inverno degli scioperi. La prossima giornata di passione del settore trasporti è prevista per il 27 gennaio 2012.
Oggetto della protesta, oltre all'aumento delle tasse e la riduzione dei servizi sociali, sono privatizzazioni e liberalizzazioni, che danneggiano soprattutto i lavoratori del settore trasporti che "non intendono più accettare passivamente privatizzazioni e assurdi piani industriali che penalizzano l'utenza e al tempo stesso divorano salario".
"Dall'Alitalia alla Tirrenia, dalle Ferrovie al Trasporto Pubblico Locale – si legge nel comunicato diffuso dall'Unione Sindacale di Base – le privatizzazioni, o liberalizzazioni che dir si voglia, diventano lo strumento per ridurre l'occupazione e aumentare a dismisura la produttività e l'orario di lavoro, spacciando il tutto per un vantaggio ai cittadini mentre aumentano i costi e riducono l'efficienza dei servizi".
Il blocco dei trasporti interesserà tutto il Paese, con variazioni da Regione a Regione e rispetto di orari di garanzia e servizi minimi essenziali. Il 27 gennaio incroceranno le braccia per ventiquattro ore il personale del trasporto aereo e del trasporto marittimo, i dipendenti del trasporto pubblico locale e del trasporto merci e logistica e i lavoratori dell'Anas, fino alle ore 6 del 28 gennaio.
Per quanto riguarda il settore ferroviario, gli addetti agli impianti fissi e degli uffici sciopereranno il 27 gennaio, mentre il personale addetto alla circolazione dei treni si fermerà dalle ore 21 del 26 gennaio alle ore 21 del giorno seguente.