"7,30 euro lordi l'ora": Expo 2015, sciopero dei vigili del fuoco
Usb proclama una giornata di stop per giovedì 30 aprile. "A furia di tagli ci ritroviamo con automezzi vetusti e personale anziano"
ROMA 7,30 euro lordi l’ora. È questa la cifra per la quale i vigili del fuoco protesteranno giovedì 30 aprile con uno sciopero nazionale proclamato dal sindacato Usb P.I. Dalle 9 alle 13 per gli operativi e l’intera giornata per gli amministrativi. Questo è il messaggio che i vigili del fuoco intendono inviare al governo Renzi all’apertura di Expo 2015, perché “non sono disposti a lavorare sottopagati (7,30 Euro lordi l’ora), per quella che si sta dimostrando la più grande macchina di sfruttamento e precariato nel Paese, a cui vengono chiamati fuori dall’orario di lavoro da tutti comandi d’Italia per mettere in scena un’efficienza che nella realtà non esiste” si legge in una nota della sigla sindacale.
“A furia di tagli ci ritroviamo con automezzi vetusti e personale anziano (entrambi i più vecchi d’Europa, secondo lo stesso Dipartimento dei Vigili del Fuoco presso il Ministero degli Interni); senza contratto di contratto di lavoro dal 2008, con caserme che cadono a pezzi e, dopo l’accordo con i sindacati complici, con distaccamenti ridotti a presìdi ed impossibilitati a provvedere al soccorso alla popolazione, mentre altri, ritenuti inutili, vengono eliminati – continua la nota -. Con la conseguenza che i tempi di intervento si allungano sempre più e, in caso di due richieste concomitanti, ci si trova nella assurda condizione di dover decidere chi salvare e chi no.