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Cronaca

"Col caffè se lavemo i piè", tifosi del Treviso contro Massimo Zanetti

In città sono apparse scritte di protesta e ingiurie contro il "mister Segafredo", per il mancato acquisto della squadra che rischia di far sparire il calcio da Treviso

Il Treviso Calcio rischia di sparire e i tifosi se la prendono con quello che, fino a poche settimane fa, sembrava il salvatore dell squadra, Massimo Zanetti.

Da venerdì  notte sui muri di alcuni palazzi, allo stadio "Tenni" e in centro storico hanno fatto la loro comparsa scritte di protesta e ingiurie nei confronti dell'imprenditore del caffè, che durante la campagna elettorale in vista delle comunali si era detto pronto a rilevare le quote della società sportiva.

Passate le elezioni però è arrivato l'annuncio che la trattativa era andata in fumo: l'offerta di Zanetti per rilevare la società, circa mezzo milione di euro, era stata ritenuta insufficiente e "il re del caffè" si è ritirato.

Di qui la rabbia dei tifosi che accusano Zanetti di aver mentito e tradito la città, lasciando affogare il Treviso Calcio: "col caffè se lavemo i piè", "500 mila euro di falsità", "solo bugie e falsità".

Sull'episodio sta indagando la Digos.

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