Tagli alla scuola, continuano le proteste degli istituti trevigiani
Dopo i cortei di sabato, continuano occupazioni e autogestioni nelle scuole della provincia di Treviso. A Montebelluna è in corso una staffetta tra gli studenti delle superiori. Occupato anche l'Ipsia Galilei a Castelfranco
Non si è spenta nella Marca la protesta contro i tagli alla scuola pubblica. Dopo i cortei di sabato 24 novembre, a Montebelluna e a Castelfranco si va avanti con l'occupazione, in una sorta di staffetta tra gli istituti.
Ieri l'istituto tecnico "Einaudi" ha raccolto il testimone del liceo "Veronese", organizzando un'autogestione che ha visto gli studenti impegnati in assemblee e incontri fino alle 19. Molteplici i temi toccati dai giovani: dalle riforme al mondo dell'istruzione all'omofobia.
La protesta pacifica prosegue oggi e, forse, anche domani. Poi dovrebbe essere la volta del liceo "Primo Levi".
A Castelfranco Veneto, stanotte, una decina di studenti dell'Ipsia "Galilei" sono rimasti a dormire a scuola, dopo aver pianificato l'autogestione per qualche giorno. La protesta dell'istituto è motivata non solo dalle misure del governo ma anche da problematiche interne.
Gli spazi per le aule sono insufficienti, i laboratori sono carenti e sono state tagliate le ore di recupero pomeridiano agli studenti con difficoltà in alcune materie.
