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Cronaca Centro

Musei in centro a Treviso: al via la selezione per il nuovo personale

Riaprirà i battenti il Museo Bailo, mentre a Santa Caterina arriveranno le grandi mostre. Si cercano quindi laureati da inserire in organico

TREVISO In vista della prossima apertura del Museo Bailo e della stagione delle grandi mostre presso il Museo di S.Caterina, la Giunta trevigiana ha dato il via libera al potenziamento del personale, sia di custodia sia di collaborazione, a supporto della Direzione dei Musei Civici, per lo sviluppo della rete museale. A dichiararlo è stato mercoledì l'Assessore alla Cultura Luciano Franchin: "E' un momento importante per la città e lo sforzo anche economico dell'Amministrazione va nella direzione di potenziare una delle risorse fondamentali e strategiche per lo sviluppo culturale di Treviso e di tutto il territorio".

Con la prossima apertura del Museo Bailo saranno quindi funzionanti per la prima volta in città tre strutture museali, due delle quali di particolare importanza e destinate ad ospitare grandi mostre. Lo sviluppo del sistema museale richiede però necessariamente il potenziamento del personale a vari livelli. In piena sintonia con le richieste dei consiglieri comunali, la Giunta ha pertanto dato il via libera alla Direzione dei Musei Civici per l'incremento sia del personale di custodia con mobilità, lavoratori socialmente utili e volontari, sia con il conferimento, a supporto della stessa Direzione, di un incarico di collaborazione per lo sviluppo della rete museale. In particolare la collaborazione sarà finalizzata alla redazione di un progetto sulla sostenibilità nel medio/lungo periodo dei Musei Civici.

I requisiti richiesti sono: laurea specialistica, o laurea del vecchio ordinamento, nelle discipline attinenti alla specificità del museo, competenze specialistiche in museologia e nelle discipline attinenti alla specificità del museo; esperienza pluriennale in ambito museale pubblico o privato o in istituti affini; buona conoscenza delle lingue italiana e inglese. La durata dell'incarico è prevista in mesi 26, periodo necessario per "fare rete museale" tramite la collaborazione/cooperazione con le altre istituzioni museali e culturali della città, del trevigiano e dell'area metropolitana veneta, cercare opportunità di finanziamenti sia pubblici che privati, trovare soluzioni gestionali, sia in termini di risorse professionali che strumentali e implementare le raccolte d'arte. Il bando sarà predisposto a cura della Direzione dei Musei Civici.

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