Coltiva marijuana e funghi allucinogeni: denunciato
Singolare ritrovamento dei Carabinieri durante una perquisizione a casa di un ventiquattrenne: oltre a una serra di marijuana, una coltivazione di funghi allucinogeni
I Carabinieri lo avevano pizzicato a fumare uno spinello vicino alla stazione ferroviaria di Treviso, ma certo non pensavano di trovargli in casa una coltivazione di funghi allucinogeni.
Il pollice verde denunciato per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è un ragazzo di 24 anni di Casale sul Sile.
Dopo averlo scoperto mentre fumava uno spinello, i militari hanno perquisito la sua abitazione e vi hanno trovato un vero e proprio laboratorio. Serre areate e irrigate attraverso un timer, sostanze per migliorare la fertilità del terreno, lampade termiche, un kit per la coltivazione e quattro piante di marijuana alte cinquanta centimetri, già in fiore.
Ma non solo. Insieme alla passione per la botanica, i Carabinieri hanno scoperto anche l'interesse del ventiquattrenne per i funghi allucinogeni. terriccio, materiale del valore di oltre mille euro, acquistato su internet, e funghi le cui spore erano già state pronte all’impianto ed attendevano dentro a 5 millitri di liquido.
A stupire i Carabinieri è stata soprattutto la coltivazione dei funghi: le serre fai da te non sono rare, ma la produzione fai da te di allucinogeni rappresenta senz'altro una novità.