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Cronaca San Zenone degli Ezzelini

Trappola a un anziano con la promessa di sesso: fermata coppia di truffatori

Una trappola ben congegnata nei confronti di un 76enne bassanese. All'appuntamento con l'estorsore si sono presentati i carabinieri e per un rumeno 36enne sono scattate le manette mentre la moglie è stata denunciata

Estorsione con minacce attraverso una trappola escogitata ad hoc nei confronti di un anziano bassanese. Circa una settimana fa il 76enne è stato avvicinato da Marilena Dorica Musica, una 34 enne rumena che, con atteggiamenti amichevoli e confidenziali, è riuscita a guadagnare le simpatie dell’anziano, concordando un appuntamento per il 27 ottobre, con promessa di consumare un rapporto sessuale. All’appuntamento però non si è presentata più la “tentatrice”, bensì il marito 36enne Cosmin Musa che, minacciando pesantemente l’anziano, anche di morte, ha preteso 150 euro subito e altri 350 per la mattina del 30 ottobre.

Il 76enne, non avendo denaro con sé, ha deciso di chiedere soldi in prestito a un amico il quale, vedendolo visibilmente scosso, ha contattato un carabiniere in congedo per spiegargli la situazione. L'ex milititare si è quindi subito rivolto ai colleghi della compagnia di Bassano del Grappa che nei giorni scorsi hanno fatto scattare una trappola nei confronti del rumeno estorsore, presentandosi all'appuntamento. I militari hanno quindi arrestato il 36enne residente a San Zenone degli Ezzelini e denunciato la 34enne rumena convivente, entrambi per i reati di estorsione e tentata estorsione in concorso. 

L'APPELLO DEI CARABINIERI "Non potendo escludere che i malviventi si siano resi responsabili di analoghi episodi nel territorio, magari non denunciati per timore di reazioni violente o del giudizio della propria cerchia familiare/amicale. Si invitano le eventuali vittime a rivolgersi alla più vicina Stazione dei Carabinieri menzionando l’operazione del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bassano del Grappa. I Carabinieri invitano la popolazione a non cedere a biechi ricatti di questa specie, informando per tempo il Comando competente per territorio per telefono, recandosi di persona o, in caso di emergenza, componendo il 112. L’Arma dei Carabinieri può aiutarvi in ogni situazione in cui i vostri diritti sono minacciati o calpestati.”

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