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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Senza lavoro, si fa arrestare per tornare a casa

Un trentaseienne disoccupato, che da giorni non mangiava, si è appositamente fermare a un posto di blocco per essere rimpatriato

Ce la messa tutta per farsi arrestare. Ed è riuscito nel suo intento. Un trentaseienne bengalese, disoccupato e privo di risorse, si è fatto fermare a un posto di blocco per essere rimpatriato a costo zero.

Da alcuni giorni l’uomo non aveva di che sfamarsi e, messosi al volante dell’automobile di un amico, sprovvisto di patente, mercoledì ha cominciato a passare più volte davanti a un posto di blocco a Treviso. Gli agenti della Polizia, allora, lo hanno fermato, trovandogli addosso solo un vecchio passaporto bengalese, unico documento valido conservato durante i cinque anni di clandestinità in Italia.

“Sono clandestino, vi prego mandatemi ha casa”, ha implorato l’uomo. Stremato dalla fame e senza un soldo, il bengalese ha pensato di farsi beccare e poter essere rispedito nel suo Paese, dove lo attendono la moglie e i figli. Desiderio che si avvererà presto.

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