CASTELFRANCO VENETO "La collaborazione con i vigili del fuoco, pur sempre stretta, trova con questo atto una sua formalizzazione che ribadisce l'impegno dei nostri operatori ad affrontare in modo adeguato nuove, possibili emergenze." Con queste parole il direttore generale dell'Ulss 8, Francesco Benazzi ha commentato la firma del protocollo per la gestione del rischio legato alle emergenze nelle strutture sanitarie in provincia di Treviso.

Il protocollo, firmato nella giornata di venerdì all'ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto, rappresenta la formalizzazione di una collaborazione che l'Ulss 8 e il Comando Provinciale dei vigili del fuoco hanno avviato, in via informale, già da tempo coinvolgendo i lavoratori dell'azienda socio-sanitaria sia nell’attività di formazione e che nell’attività di addestramento all’utilizzo di mezzi di estinzione oltreché nelle simulazioni anti incendio presso le strutture ospedaliere ed extraospedaliere. L'obiettivo del protocollo d'intesa è quello di ufficializzare la collaborazione tra il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Treviso e l’Ulss 8, nello sviluppo di ogni utile forma di sinergia operativa tra le rispettive strutture, risorse umane allo scopo di diffondere la cultura della sicurezza, a salvaguardia delle persone, dei beni e dell’ambiente.

Peculiarità di questo protocollo d'intesa, già formalizzato anche nell'Ulss 7 e nell'Ulss 9 è il fatto che l'Ulss 8 è stata individuata quale struttura di riferimento per il monitoraggio della contaminazione individuale della popolazione della regione Veneto in rientro dal Giappone all’epoca dell’incidente nucleare di Fukushima (marzo 2011). Questi monitoraggi sono stati effettuati dalla UOC Medicina Nucleare per gli aspetti clinici e dalla UOS Fisica Sanitaria per le misure e le valutazioni di esposizione e contaminazione. L'Ulss di Asolo dispone, inoltre, di una struttura di Fisica Sanitaria che negli anni ha sviluppato specifiche competenze nella gestione del rischio in condizioni di normale attività e di emergenza NR. Presso la Struttura di Fisica Sanitaria infine è presente una strumentazione portatile e fissa per la gestione delle emergenze con potenziali esposizioni e contaminazioni radioattive ambientali e della popolazione. Strumenti all'avanguardia che grazie a questa nuova firma potranno essere utilizzati per aiutare ancor di più i cittadini della Marca.