Dalle risse virtuali, a colpi di insulti sui social network, la rivalità tra bande a Treviso è passata nelle piazze. Gli ultimi episodi, in pieno centro e in pieno giorno, risalgono al 28 settembre e al 4 ottobre.

I gruppi in questione sono quelli dei "Vip" e dei "Centrini", ragazzini poco più che 14enni, che si contendono il "controllo" del centro storico.

Una situazione che va degenerando, tra lo stupore e lo sdegno dei residenti, che non si sentono al sicuro. Un quadro che fa storcere il naso anche agli ambienti di destra, che hanno deciso di metterci un punto.

Per dire basta alla violenza dilagante in centro Lotta Studentesca ha deciso di organizzare un sit-in di protesta, al quale aderirà anche "Rinascita per Treviso", il movimento guidato da Luca Dotto. I manifestanti si raduneranno sabato 12 ottobre a Ponte San Martino, zona da mesi teatro di episodi di violenza, "per mostrare a questi sedicenti 'vip' che la città è stanca della loro presenza".

"Gli episodi balzati alla cronaca certo non mostrano un gruppo di ragazzi discriminati e bisognosi di tutela e comprensione - spiega Lotta Studentesca in una nota - Tutt'altro, evidenziano una situazione di disarmante impunità, alla quale le istituzioni da mesi invocate a lanciare un forte segnale giacciono in un'inspiegabile inerzia. Questa deve essere vista come l'occasione dei ragazzi per riprendersi una parte di Treviso che è stata violentemente sottratta e per restituirla al decoro cittadino, mostrando a questi soggetti come la parte migliore della gioventù cittadina non si sia arresa al loro tiranneggiare ma sia ancora volenterosa e abbia a cuore questa Nostra città".