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Cronaca Centro / Viale Bartolomeo D'Alviano

Suoni di Marca 2017 lascia con il boom: 450mila presenze per un'edizione di successo

La 27^ edizione è stata ricca ed eterogenea, ma sempre mantenendo l’altissima qualità dei live: dalla musica d’autore al tango, dal rap all’indie rock e dal jazz al pop. Il tutto contornato da oltre 60 espositori, più di 30 ristoratori, 200 volontari e più di 500 artisti

TREVISO Domenica 6 agosto si sono spente le luci di Suoni di Marca: il Festival che per 18 giorni ha regalato alla città di Treviso tanta musica di qualità, animando le serate estive. Il programma di questa 27esima edizione è stato, come di consueto, ricco ed eterogeneo, ma sempre mantenendo un’unica costante: l’altissima qualità dei live. Dalla musica d’autore al tango, dal rap all’indie rock e dal jazz al pop: un viaggio attraverso i generi e gli stili musicali che si propone di avvicinare alla musica appassionati e semplici curiosi secondo il principio che da sempre anima Suoni di Marca. Il Festival ha ricevuto, in questi giorni, gli apprezzamenti dagli artisti stessi che lo hanno definito un evento prezioso e unico nel suo genere, un vero vanto per la città di Treviso. Suoni di Marca si conferma quindi essere un Festival unico in Italia.

LA MUSICA Gran parte dei musicisti si sono soffermati nel backstage per rilassarsi dopo l’esibizione e per scambiare due chiacchere con gli organizzatori e approfittandone poi per fare due passi lungo le mura, immergendosi nell’atmosfera del Festival. "Tra i tanti artisti che hanno elogiato l’organizzazione citiamo Francesco Gabbani, che nel backstage ci ha raccontato del suo incontro con Franco Battiato, il quale, emozionato, gli ha parlato della sua partecipazione al Festival, mostrandogli alcune foto e anticipando con parole entusiaste l’atmosfera unica e il pubblico caloroso che Gabbani avrebbe trovato a Treviso di lì a pochi giorni". Lo stesso Gabbani ha commentato “Siete fortunati ad avere un festival del genere con una programmazione così vasta e per giunta ad ingresso gratuito”, esprimendo il suo entusiasmo nei confronti dell’organizzazione. Delle parole di apprezzamento sono arrivate anche da Dente, che dal palco ha detto al pubblico “questo Festival è un vero gioiello, tenetevelo stretto”. Dietro le quinte anche Daddy G si è complimentato con l’organizzazione “non ho mai visto così tanti stand riservati alla ristorazione in un festival musicale tanto lungo e gratuito, complimenti”.

Il successo di pubblico ha premiato questa nuova edizione di Suoni di Marca, si stima siano state circa 450mila le persone che in questi giorni hanno partecipato alla rassegna. Quelli di Franco Battiato e Francesco Gabbani sono i concerti che hanno registrato ingressi da record. Gli spettatori hanno affollato le mura sin dal primo pomeriggio per accaparrarsi un posto in prima fila, e non solo, in queste serate molta gente ha riempito gli spazi oltre le mura per sentire i loro cantanti preferiti. Non solo grandi nomi nazionali ed internazionali. Suoni di Marca è stato anche un palcoscenico per le realtà musicali della marca trevigiana e dei dintorni. Sono stati ben 3 i palchi allestiti dedicati alle nuove proposte musicali del territorio. Per i 18 giorni del Festival, dalle 19.30, la musica ha iniziato a scorrere lungo le mura con le esibizioni dei palchi secondari per poi lasciare spazio alle esibizioni degli headliner sul palco San Marco e concludere infine con i dj set del palco Caccianiga, accompagnando gli spettatori senza interruzioni dal tramonto a notte fonda.

I palchi secondari sono stati gestiti con rinnovata cura sia nell’allestimento scenico che nella scelta delle band, alzando ogni anno l’asticella della qualità delle proposte musicali. Impeccabile è stata la gestione di tutti i palchi, sempre nel rispetto degli orari di inizio e fine degli spettacoli. Nel backstage, al termine di ogni serata, gli headliner hanno ricevuto in dono dei ritratti realizzati degli studenti del Liceo Artistico di Treviso, preparati nell’ambito del progetto Alternanza Scuola-lavoro. Un momento, quello della consegna dei disegni, che ha regalato forti emozioni sia agli artisti che ai ragazzi.

L'ECOLOGIA Protagonista la musica, ma sempre nel rispetto della storica location che la ospita. Suoni di Marca ha adottato il regolamento acustico del Comune di Treviso rimanendo sempre nei limiti autorizzati. Particolare attenzione viene da sempre posta anche nei confronti dell’ambiente. Dopo aver ottenuto, nel 2016, l’attestato di Evento Ecosostenibile Virtuoso con quasi il 90% di raccolta differenziata, Suoni di Marca punta a fare sempre meglio anche grazie alla preziosa collaborazione con Contarina Spa. Le isole ecologiche, costantemente presidiate dai volontari hanno aiutato il pubblico nel fare una corretta raccolta differenziata. I partecipanti al Festival sono stati guidati dai ragazzi, che hanno indicato come smaltire correttamente i rifiuti. Un’ottima occasione per sensibilizzare la cittadinanza nei confronti di questa importante tematica. Il servizio è stato molto apprezzato dai partecipanti, che hanno dimostrato la loro ammirazione per i volontari e per la loro cortesia, sottolineando come una tale cura per il riciclaggio si veda in poche altre manifestazioni. Le veloci ed efficaci operazioni di pulizia serali hanno poi permesso di preparare le mura ad accogliere gli ospiti del giorno successivo, oltre che di restituire la location immacolata alla città di Treviso al termine della manifestazione.

I TECNICI Se il pubblico di Suoni di Marca ha potuto assistere a centinaia di concerti, è anche grazie al supporto dei tecnici di Nuove Tecniche, che hanno lavorato instancabilmente per regalarci delle spettacolari luci sceniche e un’impeccabile qualità del suono. Quest’anno Suoni di Marca ha installato inoltre dei nuovi maxischermi lato-palco e un sistema di filo-diffusione lungo tutta l’area del Festival. Come ogni anno, i fotografi ufficiali di Suoni di Marca hanno saputo immortalare i momenti più belli del Festival. Raccontando, attraverso le immagini, live indimenticabili e scorci di ciò che accade dietro le quinte. Il cuore pulsante di Suoni di Marca sono i volontari. Il Festival non sarebbe possibile senza l’impegno di chi lavora incessantemente tutto l’anno per riuscire a dar vita a questa manifestazione e per migliorarla ad ogni edizione. Quasi 200 volontari si sono dedicati con impegno e passione alla realizzazione di questo evento. Dall’accoglienza agli ingressi, alla gestione della raccolta differenziata, dall’info point, al servizio dei bar: centinaia di persone lavorano insieme per offrire alla città di Treviso un evento unico.

IL GUSTO Non solo musica. Suoni di Marca ha offerto anche un percorso del gusto formato da 30 stand di qualità, un mercatino di bancarelle e aree dedicate all’arte e alle associazioni per l’infanzia. Si conferma l’apprezzamento del pubblico di Treviso per l’offerta enogastronomica del Festival, a detta dei ristoratori la 27esima edizione del Festival ha fatto registrare incassi record. Tutte le sere migliaia di persone hanno affollato gli stand già a partire dall’orario dell’aperitivo, trattenendosi poi per cena o per bere un cocktail. Passeggiando sulle mura si aveva solamente l’imbarazzo della scelta: dalle pietanze tipiche della tradizione veneta alle specialità etniche, senza tralasciare gli ottimi cocktail e i numerosi punti di degustazione della FORST, birra ufficiale del Festival. Sul viale alberato delle mura c’è stato inoltre spazio per oltre 20 associazioni culturali e un mercatino con espositori selezionati provenienti da tutta Italia e dall’Estero: oggettistica che spazia dall’artigianato creativo ed etnico, all’abbigliamento e accessori di vari generi.

I BAMBINI Suoni di Marca ha pensato anche in piccolo. Nell’area appositamente studiata per i piccoli spettatori, in questi giorni si sono alternate 8 associazioni di professionisti dell’infanzia che hanno intrattenuto i bambini con dimostrazioni sportive, truccabimbi, spettacoli di bolle di sapone e magia e molto altro ancora. Un servizio sempre molto apprezzato sia dai bambini che dai genitori. Nel corso delle serate sono stati moltissimi i bambini accolti nell’area e affidati alle mani esperte dei professionisti dell’infanzia. Suoni di Marca si conferma essere un Festival a misura di bambino.

LA SICUREZZA L’intenso flusso di pubblico è stato gestito con competenza ed efficacia, sempre nel massimo rispetto delle normative di sicurezza. Suoni di Marca ha infatti adottato tutte le misure previste dalle indicazioni dalla circolare Gabrielli del Ministero dell’Interno del 07/06/2017. Sempre scrupolosi sono stati i controlli all’ingresso. Fin dal primo giorno è stato inoltre allestito un anello rosso per la gestione dell’afflusso di pubblico nell’area fronte-palco. Dopo un iniziale smarrimento, pubblico si è velocemente abituato, adattandosi ai controlli. Grazie alla collaborazione del pubblico, che ha saputo comprendere l’importanza di tali misure di sicurezza e che vi si è adeguato senza problemi, tutto è filato liscio, anche durante le serate maggiormente affollate. Delle cinque date concordate assieme alle istituzioni facenti parte della commissione per la safety e la security dalla Circolare Gabrielli per le Attività di Pubblico Spettacolo, sono stati regolarmente contingentati i concerti di Britti, Grandi, Battiato, Gabbani e Alpha Blondy ed hanno rispettato la massima affluenza nell’area appositamente delimitata (2400 persone totali). Questo non ha però scoraggiato il pubblico, che anzi si è assiepato lungo i giardinetti esterni alle Mura, per godere in tutta tranquillità dei concerti. Buon adattamento del pubblico dunque, la cui affluenza non è stata negativamente condizionata dalle nuove modalità di gestione dell’area. L’organizzazione è stata costantemente impegnata per rendere ideali le condizioni di fruizione dei concerti, con più di 30 addetti alla sicurezza oltre al nucleo composto da carabinieri e polizia locale.

In particolare, durante la serata di Battiato sono stati chiusi i varchi delle mura alle 21.30 per motivi di sicurezza in quanto superata la soglia massima di capienza. Le persone si sono quindi disposte nelle aree esterne delle Mura. Il concerto del 27 luglio passerà alla storia di Suoni di Marca per il record di afflusso (decine di migliaia di persone) e per essere riuscito ad unire ben quattro differenti generazioni, unite dalla magia della musica! "Un sentito ringraziamento va agli sponsor e ai media partner che hanno creduto nel Festival, tra cui citiamo: birra Forst, radio KissKiss, Hotel Maggior Consiglio, il servizio di sicurezza del Gruppo Battistolli e Contarina Spa. L’evento è stato patrocinato dalla Provincia di Treviso, dalla Regione Veneto, dal Comune di Treviso (Assessorato alle attività Produttive) ed inserita in RetEventi e in Urbecom progetto finalizzato all’individuazione dei Distretti del Commercio, inoltre è patrocinata dalla Camera di Commercio di Treviso".

IL SUCCESSO L’indotto della manifestazione ha vissuto una crescita positiva, così come segnalato dai ristoratori e dalle attività commerciali della zona. Si è registrato un incremento del 10% in termini di presenze rispetto allo scorso anno, nonostante il caldo torrido e l’introduzione delle nuove direttive in termini di sicurezza. Il nuovo piano di viabilità introdotto dal Comune di Treviso ha sicuramente aiutato a facilitare la gestione dei veicoli, in particolar modo per i disabili. Sono stati infatti allestiti parcheggi per disabili, oltre che quelli ordinari, inoltre due ragazze del progetto alternanza scuola-lavoro si sono occupate dell’accoglienza delle persone che avevano prenotato posti nell’area riservata a disabili, proprio a destra del palco. Hanno partecipato oltre 60 espositori, più di 30 ristoratori, 200 volontari e più di 500 artisti. Per quest’anno è stato allestito un punto di primo soccorso, dell’agenzia Castelmonte, azienda che ha preso l’appalto dall’ospedale che si occupa del primo intervento. "Si ringraziano l’assessore alle attività produttive Paolo Camolei e il dirigente di settore Roberto Manfredonia".

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