Strip integrale per le trevigiane: rugbisti nudi davanti alla chiesa
Spogliarello integrale di una squadra di rugby austriaca sul sagrato della chiesa di Bonisiolo di Mogliano Veneto. Il parroco pretende le scuse
Con qualche giorno di ritardo rispetto alla Festa della Donna, la notte tra sabato e domenica, i giocatori della squadra di rugby di Graz hanno improvvisato uno spogliarello davanti alla chiesa di Bonisiolo (Mogliano Veneto).
Ubriachi e nudi come mamma li ha fatti, i quattordici austriaci hanno dato spettacolo, davanti agli occhi di una folla divertita. Cantando a squarciagola "Se hai coraggio togli via la maglia, se hai coraggio togli i pantaloni", come si vede nel video mandato in onda da Rete Veneta, gli aitanti ragazzotti sono presto rimasti in mutande.
E a passare dalle mutande al sedere al vento ci è voluto solo un attimo. Incuranti dei due gradi segnati dal termometro, i quattordici hanno continuato a cantare e a bere, forse per dimenticare le sconfitte subite contro il Silea e il Pordenone.
"Se si perde ci si spoglia - a spiegato il capitano della squadra - Noi del Graz facciamo sempre così e dedichiamo questo spogliarello alle ragazze trevigiane".
Giustificazione che non è andata giù al parroco di Bonisiolo. Sordo alle richieste di assoluzione da parte dei presidenti di Pordenone e Silea, il religioso ha tuonato: "Vergogna, cosa sarebbe successo se si fossero spogliati sul sagrato della loro chiesa? È la cultura delle baraccate e mi aspetto pubbliche scuse".