Il sindaco si dimezza lo stipendio e finanzia borse di studio

PONTE DI PIAVE Con le somme risparmiate dal dimezzamento del proprio stipendio, il sindaco di Ponte di Piave, Paola Roma, ha deciso di destinare un intero capitolo di spesa a borse di studio per le scuole del paese. Gli studenti interessati dovranno presentare dei progetti su diversi temi di interesse per il territorio: chi vorrà partecipare, potrà cimentarsi - con l'aiuto degli insegnanti - nella stesura di documenti che riguardano il teatro locale, la storia della Grande Guerra in paese, la Protezione Civile e altro ancora.

«Con riferimento al Piave, poi, una delle borse di studio prevede un progetto per la lettura dei dati di rilevamento della portata del fiume - ha spiegato il sindaco Paola Roma - . Si tratta di una sorta di "investimento a lungo termine", dato dalla collaborazione fra la scuola e il Comune: sarà infatti importante - anche in futuro - avere sul nostro territorio qualcuno che sia capace di rendersi utile alla comunità nella lettura dei dati che ci vengono comunicati dagli enti preposti».

Sempre sul fronte delle scuole, inoltre, l'Amministrazione a guida "ViviPonte" ha deciso di estendere il servizio Pedibus (già attivo a Busco, San Nicolò e Levada) anche per i bimbi delle elementari di Negrisia e del capoluogo. «Per gennaio la Dirigena scolastica ha in programma, con il supporto del Comune, una serie di incontri volti a far conoscere le attività proposte delle scuole di Ponte di Piave, da quelle dell'infanzia fino alle medie - ha detto ancora la primo cittadino - . I genitori saranno invitati ad assistere alla presentazione dell'offerta formativa che il nostro paese è in grado di dare ai loro figli».