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Cronaca

Urla e schiamazzi notturni sulle mura: aut-aut a "Suoni di Marca"

"Rispettino le regole o sarà l'ultimo anno di questo evento" dichiara il vicesindaco Grigoletto. I residenti lamentano il chiasso fino a notte fonda

TREVISO - Musica fino a tardi, urla, schiamazzi, atti osceni e vandalismo. Ecco i problemi che l'evento Suoni di Marca starebbe creando in questi giorni sulle mura trevigiane dove più di 30mila persone si sono riversate per partecipare ai concerti e per gustare del buon cibo tra i molteplici stand presenti.

Moltissimi gli attestati di stima ricevuti dall'organizzazione dell'evento da tutto il triveneto, per un festival all'insegna dell'innovazione e del binomio musica-cibo senza rivali. Non è della stessa opinione però il vice sindaco di Treviso e assessore alla sicurezza Roberto Grigoletto: "Bisogna rispettare le regole. C'è bisogno di maggior sicurezza e di un nuovo assetto, non si possono tollerare manifestazioni che portano allo stremo i cittadini del centro". Sono difatti moltissime ogni sera le chiamate dei residenti dell'interno mura alle forze dell'ordine a causa del rumore continuo proveniente dal bastione S.Marco e per via del disturbo che arrecano fino a tarda notte gli avventori del festival, molto spesso ubriachi.

"Con questo andazzo è l'ultimo anno che sosterremo ancora l'evento Suoni di Marca, anche perchè l'assessore Franchin ha già diverse proposte sul tavolo per nuove manifestazioni sulle mura" afferma Grigoletto. Come riportano i quotidiani locali però, il direttore della kermesse Paolo Gatto non ci sta: "Chiediamo dialogo con l'amministrazione locale, non aut aut propagandistici per visibilità politica. Il festival sta riscuotendo un vasto successo ed è sotto gli occhi di tutti. Qualche episodio spiacevole può capitare, ma è normale. Devo dire però che gli orari di chiusura dei concerti vengono sempre rispettati e il servizio di ronda notturna per la sicurezza degli stand e non solo parte alle due di notte. Le precauzioni per tutto le abbiamo". Le lamentele dei residenti del centro riguardano però anche la sporcizia e gli atti di malvivenza, ai quali Gatto chiosa così: "Siamo sempre a stretto contatto con le forze dell'ordine e i vigili urbani per un controllo capillare su tutto il fronte. Inoltre abbiamo centinaia di volontari che ogni sera fino le 4 del mattino aiutano a sistemare la zona e a verificare la raccolta differenziata proposta da Contarina. Facciamo il massimo possibile. I risultati parlano chiaro".

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