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Cronaca

Presunte tangenti per la gestione di una cava, le fiamme gialle indagano

Non mancano nelle tappe delle pequisizioni la camera di commercio di Belluno e il municipio di Farra d'Alpago

FARRA D'ALPAGO Perquisizioni a tappeto, 15 in tutto, da parte della guardia di finanza di Belluno e Treviso, in merito ad un'indagine su presunte tangenti per la gestione di una cava di Farra d'Alpago. Non sono mancate nelle tappe delle indagini anche la camera di commercio di Belluno ed il municipio di Farra d'Alpago.

I finanzieri, sotto delega del procuratore di Belluno, Francesco Saverio Pavone, hanno sottoposto a perquisizione oltre che alle abitazioni degli indagati e a un consorzio di Farra d'Alpago, le aziende Fassa Bortolo e Grigolin. Secondo quanto riportano i quotidiani locali, le fiamme gialle, sospetterebbero di una presunta tangente, da parte degli amministratori delle aziende, per l'ottenimento della gestione della cava.

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