Tenta il suicidio nel lago di Revine, salvata da carabinieri e passanti
Tragedia sfiorata nella mattinata di oggi, giovedì, sulla sponda di Tarzo. Sul posto Suem 118 e vigili del fuoco ma è fondamentale la "catena umana" per riportare a riva una 45enne che se l'è cavata solo con una lieve ipotermia
TARZO Tragedia sfiorata nella mattinata di oggi, poco dopo le 10, a Tarzo, sulle sponde del lago di Revine. Una donna di 45 anni si è gettata nelle gelide acque del lago tentando il suicidio. Il primo a dare l'allarme è stato un passante che transitando nella zona ha notato un corpo galleggiare in acqua. Sul posto sono intervenuti gli infermieri del Suem 118, la polizia locale e i vigili del fuoco ma è stata fondamentale la "catena umana" di alcuni passanti e dei carabinieri (tra cui anche il comandante della stazione di Cison, il maresciallo Graziano Todaro) che, coraggiosamente, sono riusciti a riportare a riva la 45enne. La donna, disperata per la recente morte del padre, se l'è cavata solo con una lieve ipotermia ed è stata trasportata presso l'ospedale di Conegliano. Stessa sorte per il coraggioso maresciallo Todaro, dimesso poco dopo dal nosocomio.