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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Tasi, fondo di solidarietà per inqulini Ater e anziani in casa di riposo

Il Comune di Treviso elabora un ordine del giorno per tentare di agevolare gli inquilini Ater e gli anziani nelle case di riposo

TREVISO - Un fondo di solidarietà per andare incontro agli inquilini Ater e agli anziani ricoverati in casa di riposo. Questo in sintesi il contenuto dell’ordine del giorno elaborato dai capigruppo di maggioranza di concerto con l’assessore alle Finanze del Comune di Treviso Alessandra Gazzola. Alla base del documento, che verrà presentato nel prossimo consiglio comunale,  la necessità di tutelare ulteriormente le fasce più deboli secondo i principi di equità e progressività dell’imposizione che hanno guidato fin qui la politica fiscale dell’amministrazione targata Manildo.

“L’introduzione della Tasi è stata un pasticcio all’italiana. Si tratta di una norma inutilmente complessa e che va contro ogni qualsiasi principio di semplificazione fiscale – commenta Gazzola – La soluzione non doveva essere l’introduzione di una nuova, l’ennesima imposta patrimoniale sui beni immobili, ma semmai la revisione di quella già esistente, l’Imu. Davanti a questa situazione l’amministrazione – lungi da operazioni demagogiche – si è mossa da subito per affrontare tutte le difficoltà operative derivanti dal caos normativo. Abbiamo scelto di applicare l’aliquota più bassa di tutta la Provincia sull’abitazione principale e, per quanto riguarda i dubbi interpretativi che la norma lascia, di richiedere direttamente al Ministero un’interpretazione chiara. Ci siamo inoltre attivati per ridurre al minimo i disagi per i cittadini aumentando l’orario di apertura degli uffici, mettendo a disposizione gratuitamente un software per il calcolo dell’imposta e un indirizzo email dedicato per richiesta di informazioni”.

Il lavoro dell’assessore e dei capigruppo arriva per fornire risposte concrete a due temi che la normativa lascia ancora aperti. “In attesa che il Ministero confermi questa interpretazione è stato stabilito che, già in sede di verifica degli equilibri di bilancio di settembre, verrà stanziato l’importo necessario per coprire la quota dell’imposta che potrebbe risultare di competenza degli inquilini Ater – dichiara il capogruppo del Pd Giovanni Tonella - La stessa procedura verrà seguita anche per gli anziani ricoverati in casa di riposo, seguendo in quest’ultimo caso una verifica ispirata al criterio della progressività”.

“Decisioni – afferma il capogruppo di Impegno Civile Giovanni Negro – che dimostrano come la nostra amministrazione sta dalla parte dei cittadini più deboli, a fatti e non a proclami”. “Nonostante la complessità della norma i nostri sforzi si sono concentrati su proposte concrete ispirate ai principi di progressività ed equità fiscale. Inoltre non accettiamo lezioni dalla Lega che in vent’anni non si è mai attivata per l’invio di moduli precompilati ai cittadini nemmeno per l’Imu", dichiara il capogruppo di Per Treviso Gian Mario Bozzo.

“ Voglio esprimere una piena soddisfazione dal lavoro svolto dai capigruppo. Un lavoro, che assieme alla giunta, ha dato una svolta significativa ad un "vuoto" normativo sul decreto tasi. Queste sono le buone pratiche per non lasciare indietro nessuno, soprattutto chi vive in case popolari o chi, avendo un reddito basso,  vive in una casa albergo e a cui non potevamo anche far gravare un'imposta così ingiusta. Questo vuol dire amministrare come centro sinistra: essere vicini ai più deboli, e oggi lo siamo ancor di più”, dichiara il capogruppo di Sel Said Chaibi.
“Anche riguardo alla richiesta di un’ulteriore moratoria richiesta dalla Lega rivendichiamo la nostra scelta di farla valere fino al 16 di luglio. Scelta sostenuta anche direttamente da una risoluzione ministeriale pubblicata proprio l’altro ieri”, chiude il capogruppo di Treviso Civica Simone Battig.

 

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