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Cronaca

Tavolo Tecnico sull'ambiente in Provincia: "Il Comune non c'era"

"Dispiace che l'amministrazione di Treviso non fosse presente", commenta l'assessore provinciale Villanova. Grigoletto: "Errore degli effici"

Tavoli Tecnici Zonali: la Provincia coordina i Comuni sulle tematiche ambientali. Si sono tenuti tra lunedì e questa mattina i TTZ, Tavoli Tecnici Zonali che la Regione chiede alle Province di convocare per decidere quali provvedimenti prendere sul territorio per risolvere le problematiche ambientali. La Provincia, ente di coordinamento, ha deciso di quest'anno di dividere i TTZ in tre aree: Destra Piave, Sinistra Piave e agglomerato di Treviso. Molte le iniziative condivise: dal bando caldaie lanciato alla Provincia e accolto con favore dai Comuni, sino alle attività di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile.

Ai tavoli hanno preso parte i rappresentanti (sindaci, assessori o dirigenti) dei Comuni di: Cessalto, Cimadolmo, Conegliano, Follina, Fregona, Meduna di Livenza, Moriago della Battaglia, Motta di Livenza, Oderzo, Pieve di Soligo, Ponte di Piave, Santa Lucia di Piave, Susegana, Tarzo, Vidor, Vittorio Veneto (per la Sinistra Piave); Altivole, Castelfranco Veneto, Crocetta del Montello, Montebelluna, Pederobba, Riese Pio X, San Biagio di Callalta, Spresiano, Trevignano, Vedelago, Valdobbiadene (per la Destra Piave); Carbonera, Casale sul Sile, Mogliano Veneto, Paese, Preganziol, Quinto di Treviso, Roncade, Silea, Villorba (per l'agglomerato di Treviso).

Durante gli incontri, l'Arpav di Treviso ha presentato i dati di qualità dell'aria relativi al territorio provinciale. La Provincia ha invece presentato il rifinanziamento del bando per la sistemazione degli impianti termici a uso civile (200.000 euro) e molte amministrazioni comunali si sono impegnate a darne ampia diffusione ed eventualmente a finanziare azioni simile in rete.

“Quest'anno abbiamo deciso di dividere il TTZ in tre diverse aree: destra Piave, sinistra Piave, agglomerato di Treviso – spiega Alberto Villanova, assessore provinciale all’Ambiente – tra lunedì e questa mattina abbiamo convocato tutti e tre i tavoli. Sono stati incontri davvero molto proficui, durante i quali ci siamo confrontati sulle iniziative da prendere nel concreto. Sono soddisfatto in particolare perché molte Amministrazioni Comunali hanno detto di essere pronte a supportare il nostro bando per le caldaie. Dispiace solo che non ci fosse alcun rappresentante del Comune capoluogo, era un importante momento di confronto coi Comuni contermini”.

“Si è trattato di un errore di comunicazione tra i nostri uffici e l’annuncio dell’incontro mi è arrivato quando quest’ultimo era praticamente già concluso. Mi dispiace non aver potuto prendere parte all’iniziativa promossa dalla Provincia di Treviso, alla quale avrei partecipato invece molto volentieri. L’assessore Villanova ricorderà sicuramente che io per primo mi sono fatto promotore di un tavolo antismog tra Comune di Treviso, Comuni contermini e Provincia. Credo sia necessario proseguire in questa direzione: la strada della condivisione è l’unica possibile e quella adottata anche dalla nostra amministrazione”. Queste le parole dell’assessore all’ambiente Roberto Grigoletto in risposta alle osservazioni dell’assessore provinciale Alberto Villanova lanciate questa mattina a mezzo stampa. “Per quanto riguarda poi l’adesione alla proposta dei Comune di Padova e Venezia voglio sottolineare che di certo una scelta non esclude l’altra. Anzi. Nell’ordinanza emessa dal Comune cinque sono le domeniche a piedi: ben venga una chiusura al traffico fatta con i comuni contermini e il territorio provinciale. La nostra amministrazione ha comunque ritenuto opportuno e importante accogliere la proposta avanzata da Padova e Venezia anche nell’ottica di iniziative future volte a promuovere e sostenere la nascita della PaTreVe”. ​

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