ULSS 9 ancora protagonista di un progetto europeo, Regional Telemedicine Forum, che vede radunati oggi a Treviso, nella sede del Consorzio Arsenàl.IT a Villa Lorenzon, esperti di telemedicina provenienti da 9 paesi europei. Un tavolo di lavoro per lo studio ed il confronto sui nuovi sistemi che contribuiscono al miglioramento dei servizi per gli utenti e favoriscono il contenimento dei costi.

Si tratta di un incontro sul tema delle politiche di sviluppo della telemedicina a livello europeo: un’esperienza di confronto che coinvolge 9
differenti nazioni (Danimarca, Spagna, Norvegia, Estonia, Francia, Scozia, Polonia, Svezia e Italia) con l’obiettivo di identificare, studiare e formulare linee guida e consigli/raccomandazioni per promuovere e diffondere l’utilizzo della telemedicina in Europa. Ogni partner ha messo a disposizione le proprie buone prassi che, attraverso una cooperazione interregionale, contribuiranno ad incrementare l’efficacia delle policy di sviluppo di ciascuna regione in specifiche aree di innovazione.

“La fase di studio è necessaria ed indispensabile per ottenere risultati operativi– sottolinea il direttore generale di ULSS 9 il dr. Claudio Dario – ricordiamo che l’Azienda ULSS 9 è stata partner coordinatore del progetto Health Optimum che ha portato la creazione di una rete tra tutti i poli ospedalieri della Regione per la neurochirurgia, ma non solo. Ha dato vista a un’infrastruttura tecnologica sulla quale viaggeranno altri dati
clinici. Tra i risultati concreti i 2.300 teleconsulti l’anno e la riduzione del 75% dei trasporti evitabili tra strutture ospedaliere in Veneto. Ed è stato l’occasione per la fondazione del Consorzio Arsenàl.IT, Consorzio di tutte e 23 le aziende sanitarie ed ospedaliere del Veneto per l’eHealth. Consorzio che ci ospita in questa sede e che collabora nel progetto RTF”.

Il progetto è stato presentato dal dr. Luca Cancia, radiologo dell’ULSS 9, responsabile scientifico del progetto e da Hasse Petersen, project
coordinator del progetto Regional Telemedicine Forum, rappresentante della Regione del Southern Denmark. Presente anche l’ing. Lorenzo Gubian, responsabile dei sistemi informativi sociosanitari della Regione Veneto, referente dei progetti di eHealth nei quali è coinvolta la Regione.

ULSS 9 e Regione Veneto vantano infatti una lunga esperienza nel campo della telemedicina e della cooperazione europea. Il progetto RTF è la conferma che la strada intrapresa nel confronto internazionale è quella giusta perché in grado di arricchire tutti i partner e migliorare i servizi verso
i cittadini, ottimizzando le risorse partendo dall’esperienza di chi ha già percorso la strada della sperimentazione.

Per quanto riguarda il presente, oltre al progetto RTF, ULSS 9 partecipa con la Regione Veneto ad un altro importante progetto europeo Renewing Health che da oggi vede riuniti clinici e pazienti nello studio di malattie croniche. Un progetto di studio con un ambizioso obiettivo di impatto: valutare secondo una metodologia comune a livello europeo i sistemi di telemonitoraggio di pazienti cronici. Questo progetto coinvolge 8.000 pazienti in Europa, dei quali circa 4.000 veneti e 600 dell’ULSS 9 Treviso attraverso 2 Unità Operative (Cardiologia e Pneumologia). 

A livello regionale Renewing Health coinvolge 9 diverse Aziende Sanitarie ed Ospedaliere (ULSS 2, ULSS 4, ULSS 7, ULSS 9, ULSS 12, ULSS 13, ULSS 16, ULSS 20, Azienda Ospedaliera di Padova, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona).