rotate-mobile
Cronaca Riese Pio X / Via Rosina

Loria, tenta di uccidere la moglie per una divisa da calcetto non lavata

Un uomo di 35 anni di Loria ha tentato di uccidere la moglie, soffocandola e poi dandole fuoco, al termine di una violenta lite. La donna era "colpevole" di no aver lavato al marito la divisa di calcetto

Cerca di uccidere la moglie per una divisa da calcetto non lavata. Un'altra storia di follia arriva dalla provincia di Treviso, che in pochi giorni è stata insanguinata da due tragedie familiari.

A.L., 35 anni di Loria, dipendente della !Geox" è stato fermato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio nei confronti della moglie, un'impiegata 30enne di origini campane che lavora per la "Replay".

Il dramma si è consumato giovedì sera, tra le 22.30 e le 23, ma sembra che da tempo il rapporto tra i due non fosse più idilliaco.

Secondo quanto si è appreso, l'uomo avrebbe messo a letto i due figli di 2 e 4 anni e atteso il ritorno della moglie, fuori casa per una cena aziendale, tendendole un agguato nel garage di casa.

Il 35enne, fuori di sè perché la donna non gli aveva"lavato il completo da calcetto", avrebbe stretto le mani intorno al collo della compagna fino a farla svenire, sistemandola in auto, una Daiatsu, sul sedile del passeggero.

Percorsi sei chilometri, la donna si sarebbe risvegliata improvvisamente e l'uomo avrebbe cercato nuovamente di soffocarla. Arrivato in via Rosina a Spineda di Riese Pio X, con la moglie priva di sensi accanto, il 35enne è uscito di strada, forse di proposito, centrando un palo dell'Enel e finendo in una scarpata.

Convinto di aver già ucciso la moglie, l'uomo avrebbe quindi tentato di portare a termine il proprio piano diabolico: avrebbe cosparso la Daiatsu di benzina e appiccato il fuoco, dandosi quindi alla fuga attraverso i campi.

Tuttavia mentre il marito faceva rientro a casa, dove lo attendevano i figli, la donna è riuscita a risvegliarsi e a salvarsi, anche grazie all'aiuto di un passante che ha lanciato l'allarme.

Sul posto sono intervenuti, insieme all'ambulanza e ai vigili del fuoco, i carabinieri, ai quali l'impiegata ha raccontato quanto accaduto.

Il marito, che aveva già cercato di far sparire i propri abiti sporchi di benzina, è stato arrestato poco dopo dai militari e tradotto nel carcere di Santa Bona. La vittima, invece, si trova ricoverata in prognosi riservata nel reparto grandi ustionati di Padova con lesioni al volto e alle mani.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Loria, tenta di uccidere la moglie per una divisa da calcetto non lavata

TrevisoToday è in caricamento