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Cronaca Ponte di Piave

"Ti ammazzo, ti taglio la gola": prende un taglierino e cerca di uccidere la compagna

In manette un albanese di 55 anni di Ponte di Piave: l'episodio incriminato il 7 maggio scorso. Per quegli otto fendenti al collo, al volto e al seno è a processo per tentato omicidio

PONTE DI PIAVE Al culmine dell'ennesimo litigio avrebbe preso la compagna per i capelli, l'avrebbe trascinata in garage e dopo averla sbattuta contro un armadietto l'avrebbe colpita al collo, al volto e al seno con un taglierino. Ferite profonde che sono costate a un 55enne albanese residente a Ponte di Piave l'arresto per l'accusa di tentato omicidio. La stessa per cui si è aperto un processo a carico dell'uomo, difeso dall'avvocato Stefano Pietrobon, di fronte ai giudici del Tribunale di Treviso. La vittima, una connazionale di 49 anni, si è invece costituita parte civile con l'avvocato Guido Galletti, con l'intento di ottenere un risarcimento danni per quanto subito.

I fatti contestati risalgono al 7 maggio scorso. Dopo essersi sposati in Albania e aver divorziato perché il 55enne aveva trovato un'altra donna in Italia (dalla quale si è poi separato prima di firmare un secondo divorzio), i due erano tornati assieme un paio d'anni fa e si erano trasferiti a Ponte di Piave.

Già dai primi mesi però la nuova convivenza pare fosse costellata di continui litigi, anche per futili motivi. Insulti, minacce e forse qualche schiaffo ma niente di più. Fino alla sera incriminata in cui gli animi si sarebbero scaldati oltre misura. Secondo la Procura infatti l'uomo, accecato dall'ira, avrebbe preso la compagna per i capelli e l'avrebbe trascinata a forza in garage. Una volta all'interno le avrebbe sbattuto la testa contro un mobiletto gridandole contro: “Ti ammazzo, ti taglio la gola”.

Dalle minacce sarebbe poi passato ai fatti: brandendo un taglierino con una lama di sei centimetri avrebbe iniziato a colpire la compagna. Otto fendenti in tutto che l'hanno raggiunta al volto, al collo e al seno. Le ferite, si legge nel capo d'imputazione, avrebbero provocato alla donna una cospicua emorragia con conseguente shock ipovolemico. La 49enne, sanguinante, era però riuscita a scappare dal quel garage e a chiedere aiuto a un vicino di casa che ha chiamato le forze dell'ordine.

I carabinieri, intervenuti nel giro di un paio di minuti, avevano tratto in arresto l'uomo mentre la donna era stata portata nel vicino ospedale di Oderzo.  

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