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Cronaca Giavera del Montello

Figlia spara al padre, potrebbe aver premeditato anche un suicidio

Si continua a indagare sulla vicenda che ha scosso Cusignana; tra le ipotesi, la ragazza potrebbe aver preso la pistola per suicidarsi

Il paese di Cusignana, nel comune di Giavera del Montello, è ancora scosso dalla grave vicenda che risale a mercoledì, quando un ragazza ha sparato tre colpi di pistola al padre 76enne. Da quel momento, il silenzio, la figlia sotto choc portata in caserma, la vittima ricoverata in ospedale, dove ha subito due interventi chirurgici delicatissimi, ma non sembra essere più in pericolo di vita. Poi il ritorno della madre, in quei giorni all’estero per far visita ad alcuni parenti, e la convalida dell’arresto da parte del GIP del tribunale per i minori di Venezia. L’accusa è di tentato omicidio.

LA STORIA

Le dinamiche sono ancora in fase di ricostruzione, la 17enne si è avvalsa della facoltà di non rispondere, ma le motivazioni che l’hanno spinta a sparare sono ancora incerte. Potrebbe aver addirittura premeditato un suicidio prima di sparare al padre, ma si tratta soltanto di un’ipotesi.

LE PRIME PAROLE DELLA RAGAZZA

Nel pomeriggio di mercoledì i due erano nel pieno di una lite familiare, quando i vicini hanno sentito tre boati provenire dall’abitazione accanto e hanno chiamato i carabinieri. Nel frattempo era giunta anche la zia della ragazza, con la quale aveva un appuntamento, e aveva trovato l’uomo in un lago di sangue. Tre colpi con una Beretta calibro 22, braccio sinistro, gamba sinistra e fronte, ma il 76enne ce l’ha fatta a sopravvivere. I prossimi giorni saranno cruciali, la testimonianza del padre potrebbe dare un grande aiuto alle indagini, non appena starà meglio sarà interrogato. 

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