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Cronaca

Terre Ezzeline, l'Academia di San Zenone degli Ezzelini nel progetto rievocazioni storiche

Centocinquanta anni fa, nel novembre del 1867, a fronte dell’unità d’Italia, San Zenone e Romano accostavano i loro nomi alla dinastia più discussa della storia veneta, i Da Romano, meglio conosciuti come gli Ezzelini.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

Sei mesi di appuntamenti da aprile a settembre 2018. Un progetto che consorzia 5 associazioni per valorizzare borghi e città storiche di ben quattro territori provinciali del Veneto. Sono protagoniste la la trevigiana San Zenone degli Ezzelini, vicentina Romano d'Ezzelino, le padovane Este e Cittadella, e la veneziana Noale. Si inizia a Romano d’Ezzelino dove l'Associazione Culturale Seriola propone “Angoli Rustici e Palio delle Contrade”, dal 28 aprile al 6 maggio. Tradizione secolare del Palio delle Contrade dove gli “Angoli Rustici” scatenano forti emozioni per i visitatori perché proposti nel loro contesto veritiero. Opportunità unica per apprendere le tradizioni e la storia dal vivo, per riscoprire l’uomo e i suoi valori essenziali in armonia con la natura. Poi, nel primo weekend di giugno da venerdì 1 a domenica 3, nell'incantevole Este l'Associazione Storico Culturale Este Medievale organizza la manifestazione “Alla corte degli Estensi”. Sfide fra guerrieri, balli popolani, mercatino medievale, visite alla Torre del Soccorso, accampamento, tiro con l'arco, giochi di strada. Scacchiera con pedine viventi, spettacolo di fuoco e vera battaglia pirotecnica con incendio delle mura. La settimana successiva, dal 7 al 10 giugno, Noale celebra il famoso Palio curato dall'Associazione Palio di Noale.

La città e i suoi abitanti si trasformano per dare vita alla civiltà e ai fasti della Noale medievale che fu controllata dei Tempesta fino al 1245, quando Ezzelino da Romano assediò il castello e costrinse i difensori alla resa. A San Zenone degli Ezzelini l'Associazione Storico Culturale Academia Sodalitas Ecelinorum, organizza la manifestazione biennale “Nella Terra di Ezzelino”. Dal 6 al'8 luglio farà da cornice lo splendido scenario del Monte Grappa con grande offerta di eventi, laboratori, rievocazioni storiche gastronomia di qualità ed attrazioni anche per famiglie e bambini. Il 25 agosto si terrà l'”Incendio della Torre” nella notte di suoni e fiamme. Terre Ezzeline 2018 si concluderà a Cittadella il 22 e 23 settembre dove l'Associazione Storico Culturale L’Arme le Dame, i Cavalieri, ha in programma la manifestazione “Voci dall’Evo di Mezzo”. Nel villaggio medievale costruito con il mercato, gli artigiani, l’accampamento militare, le taverne, i giochi e le animazioni di strada, la rievocazione fa rivivere la crociata bandita dal Papa Alessandro IV contro Ezzelino da Romano III.

IL PROGETTO - “Terre Ezzeline 2018” vuol essere un banco di prova con la mentalità “incubator”, portando in dote un minimo comune denominatore per dare avvio a sinergie di potenziali animatori del territorio quali sono le rievocazioni e le attività di promozione turistica. Pertanto, una volta realizzato il progetto 2018 e fatte le opportune analisi, il passo successivo sarà coinvolgere altre realtà associative, programmando una comunicazione “ezzelina”, sia cartacea che web, con lo scopo di promuovere le iniziative rievocative riconducibili alla dinastia, trascinando di conseguenza l’indotto culturale ed economico. Centocinquanta anni fa, nel novembre del 1867, a fronte dell’unità d’Italia, Romano e San Zenone accostavano i loro nomi alla dinastia più discussa della storia veneta, i Da Romano, meglio conosciuti come gli Ezzelini. Romano diventava “d’Ezzelino” per identificarsi nel più grande della stirpe, Ezzelino III, mentre San Zenone rendeva onore al fratello Alberico, affiancando l’appellativo “degli Ezzelini”. In ricordo di questo gesto di chiara identità locale, alcune realtà rievocative colgono l’occasione per valorizzare storia, territorio, beni culturali e tipicità enogastronomiche in un territorio legato dalle vicende ezzeline: la proto signoria ezzelina. Si tratta di un progetto con prospettiva, facendo di una stirpe un elemento di promozione del territorio. Nel far rete, le 5 associazioni hanno realizzato una pubblicazione sulla suggestione delle Terre Ezzeline tra leggende e misteri. Tra gli obiettivi del progetto c'è anche il marketing territoriale e la tutela del patrimonio immateriale del Veneto.

Il libro viene declinato in spettacolo teatrale itinerante da inscenare nelle località delle manifestazioni coinvolte, coinvolgendo grandi e piccini ed ogni sorta di realtà economiche. Lo spettacolo, della durata di un’ora e mezza, coinvolge lo spettatore attraverso letture, recitazioni, battaglie, proiezioni effetto 3D, musiche e altro ancora. Regia e sceneggiatura sono a cura dell’autore del libro, Roberto Frison, già autore di spettacoli di successo sulle leggende, primo 900 e Grande Guerra. Tutte le associazioni sono iscritte al Registro Regionale Rievocazioni Storiche di Interesse Locale e sono registrate al CERS Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche. Ciò significa rispondere a dei requisiti qualitativi molto alti, come il coinvolgimento del tessuto sociale e delle scuole, attività sul territorio da almeno 10 anni, manifestazioni basate su documenti e/o fatti realmente accaduti, capacità divulgativa, sito web, vestiti e uniformi fedeli agli originali d’epoca come anche il comportamento “in scena” deve esser consono al ruolo del personaggio interpretato.

Storicamente ogni manifestazione conta già di un considerevole pubblico e con il progetto si vuole creare la necessaria rete per promuovere il valore d’insieme, veicolando squadra, senso di responsabilità verso i turisti e verso se stessi, ma soprattutto creare qualcosa di riconoscibile in larga scala. Una forma “consortile” che permetta a più città di lavorare assieme per la stessa dinastia dovrebbe calamitare maggior interesse turistico-economico accompagnato ad altrettanta consapevolezza territoriale da parte dei veneti. Terre Ezzeline 2018 vuol esser il terreno uguale per tutti su cui piantare idee animate da rievocatori, sostenute dai portatori d’interesse, raccolte dai fruitori finali. Con la storia degli Ezzelini si può, non a caso, il revisionismo storico oggi parla del mito e della leggenda, trascinando a ruota l’appassionante mondo dei misteri, che spesso non fanno dormire, ma qui vien in aiuto Ezzelino III, perché è grazie a lui se il mondo conta le pecore per combattere l’insonnia!

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