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Cronaca

"Too Young To Drink": la nuova campagna choc di Fabrica

IL gruppo di comunicazione del Gruppo Benetton ha aderito alla giornata mondiale del FASD con una campagna choc contro l'alcool

TREVISO - Un bambino all'interno di bottiglie di vetro piene di vodka, birra, rum e vino. Non si tratta di un caso di maltrattamento, ma la nuova campagna pubblicitaria choc di Fabrica, il centro sulla comunicazione del Gruppo Benetton, creata appositamente per la Giornata Internazionale del FASD celebrata mercoledì in tutto il mondo.

FASD è l'acronimo inglese per "sindrome Feto Alcolica e Disturbi Correlati", una malattia che colpisce solo negli Stati Uniti l'1% dei bambini nati ogni anno. Il progetto trevigiano si è sviluppato proprio per sensibilizzare gli italiani su una problematica poco nota, ma molto debilitante per i feti. Il FASD infatti è causato dall'assunzione di alcool durante la gravidanza da parte delle madri, assunzione che può portare nel bambino disturbi dell'apprendimento, malformazioni,  disturbi mentali e del comportamento. 

Lo slogan dal nome "Too Young To Drink" (troppo piccolo per bere) è stato quindi scelto da Fabrica per appoggiare la "European Fasd Alliance" nella sua battaglia continua per moralizzare soprattutto le giovani madri a non assumere alcolici durante la gravidanza. Non solo Fabrica però si  è spesa a favore della campagna mondiale, ma anche altre 60 organizzazioni in ben 30 paesi si sono operate in tal senso

L'operato di Fabrica (patrocinato anche dall'Ulss 9 di Treviso) consiste nello specifico di alcune foto colorate con un bimbo all'interno di diverse bottiglie di alcolici, oltre ad un video promozionale (poco sopra) e un video backstage che ritrae i genitori del piccolo mentre spiegano perchè hanno voluto partecipare al progetto. 

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