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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Sanità, in Veneto nel 2011 effettuato il 15% dei trapianti nazionali

Aumentati nel 2011 i trapianti di organi in Veneto: hanno raggiunto il 15 per cento del totale nazionale. Coletto: "motivo di orgoglio"

Sono stati 427 i trapianti effettuati in Veneto nel corso del 2011: il 15 per cento del totale nazionale. Lo ha reso noto oggi l’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto.

MOTIVO D'ORGOGLIO - “È confortante – ha sottolineato l'assessore – che un settore salvavita come questo sia cresciuto su scala nazionale sino a collocare l'Italia al terzo posto in Europa, ed è motivo d'orgoglio per il sistema trapianti del Veneto constatare come il nostro apporto sia stato determinante”.

Coletto mette in luce anche come nel 2011 siano crollati i rifiuti a donare: dal 30 per cento del 2010 si è passati al 15,6 per cento, “ben al di sotto di quello della Spagna, considerato il più virtuoso”, ha spiegato l’assessore.

Nel 2011 sono stati 173 i donatori segnalati dalla rete delle rianimazioni, lo stesso numero registrato nel 2010, mentre quelli utilizzati dopo i rigidi controlli scientifici sono stati 110, dodici in più rispetto all’anno precedente.

TRAPIANTI NEL 2011 - In Veneto, l’anno scorso, sono stati 222 i trapianti di rene; 44 quelli di rene da vivente; 36 di cuore, 96 di fegato; 10 di pancreas e 19 di polmone.

Al momento attuale, nella Regione, ci sono 1.012 pazienti in lista d'attesa: 625 aspettano un rene, 104 un cuore, 167 un fegato, 10 un pancreas, 108 un polmone. "Dati – ha sottolineato Coletto – che testimoniano l'importanza della ricerca e dei risultati raggiunti nel settore del trapianto da donatore vivente, ma anche l'insostituibilità delle azioni di sensibilizzazione e informazione che in Veneto vengono portate avanti dalla Fitot, dal Corit e dalle organizzazioni del volontariato a cominciare dall'Aido".

PROGETTI - Di particolare importanza, nel 2011, è stata la campagna Fitot di raccolta fondi per la ricerca contro il rigetto dell'organo trapiantato, con tre diversi progetti portati avanti dai ricercatori del Corit. "Come si vede dalle liste d'attesa – ha commentato Coletto – la carenza di organi è ancora molto
elevata: per questo ricerche come quella contro il rigetto e per lo sviluppo del trapianto da donatore vivente sono veri e propri fiori all'occhiello del Veneto".

Vanto della Regione è anche la donazione e la raccolta di tessuti, settore in cui il numero di donatori è passato dai 2.219 del 2010 ai 2.470 del 2011, con il record dei donatori di cornea che sono stati 2.016 contro i 1.796 del 2010.

I CENTRI - I centri trapianto operanti in Veneto sono quattro: Padova, specializzata in cuore, polmone, fegato, rene e pancreas; Verona, per il trapianto di cuore, fegato, rene e polmone; Treviso e Vicenza per il rene.

"Un sistema di eccellenza fatto di uomini, tecnologie e capacità di coordinamento che funziona molto bene – ha concluso Coletto - e che richiede altissime professionalità, un'organizzazione perfetta ed il sacrificio di tanti operatori, se solo pensiamo che ogni trapianto attiva non meno di cento persone, tutte altamente specializzate e disponibili pressoché 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. A tutti loro va il nostro più sincero grazie".

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