Nel 2017 superato dal "Canova" il traguardo dei tre milioni di passeggeri
I dati della polizia di frontiera di Treviso, in prima linea per contrastare l'immigrazione clandestina, soprattutto da Albania e Macedonia. Ventidue arresti per possesso di documenti falsi
TREVISO Sono stati tre milioni e 15mila i passeggeri che nell'arco dell'intero anno 2017 sono transitati attraverso l'aeroporto "Canova" di Treviso. Questo uno dei dati, certamente il più eclatante, del bilancio dell'attività svolta lo scorso anno dalla polizia di frontiera presso lo scalo della Marca. In tutto sono state quasi 880mila le persone sottoposte a controllo documentale con 116 respingimenti nei confronti di cittadini provenienti dall'area extra-Shengen: si tratta soprattutto di cittadini albanesi e macedoni. Sono 22 gli arresti effettuati per documenti falsi, 12 le denunce, 15 le espulsioni, 1295 le pattuglie effettuate. "Il livello di attezione -spiega la Questura in una nota- è sempre costantemente elevato da parte di questo ufficio al fine di contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina e garantire la sicurezza aeroportuale, attraverso una costante vigilanza di tutta l'area aeroportuale".
