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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Attentato di Manchester: anche a Treviso bandiere a mezz'asta

Luca Zaia: "Non bisogna cadere nell’errore della generalizzazione perché se non è vero che tutti gli islamici sono terroristi, è anche vero che tutti gli atti terroristici sono di matrice islamica"

TREVISO Bandiere italiana ed europea a mezz'asta in Comune a Treviso.  Il sindaco di Treviso, dando seguito all'invito del Consiglio dei Ministri, si unisce al cordoglio di enti e istituzioni in seguito ai fatti accaduti a Manchester. "Non dobbiamo cedere alla cultura dell'odio e alla paura - dichiara il sindaco - la nostra città esprime la sua vicinanza a tutti i familiari delle vittime tra le quali sono tristemente presenti ragazzi e bambini. Davanti a fatti come questi l'orrore non si spiega, ma è importante reagire in maniera corale".

LA REAZIONE DI ZAIA “Il Bataclan che si portò via anche la nostra Valeria Solesin, il boulevard di Nizza, i mercatini di Berlino e molte altre croci ancora…siamo in guerra, di nuovo, anzi non ne siamo mai usciti. Una guerra non convenzionale condotta da individui vili e senza dignità che colpiscono persone inermi e ragazzini in un momento di serenità provocando quella che sarà ricordata come la strage dei bambini. Bisogna rispondere con forza e orgoglio, con leggi speciali, con controlli impietosi fin dalle frontiere e in tutta quell’area grigia al confine tra la legalità e l’illegalità dove si nascondono e operano i fiancheggiatori di questi assassini, infiltratisi grazie all’errore storico dell’ospitalità indiscriminata”. Con queste parole, il Presidente del Veneto, che ha disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta in tutte le sedi della Regione, commenta la strage di Manchester. “Basta buonismi, basta se e ma, basta sottili distinguo – aggiunge il Governatore – perché il nemico, purtroppo non si può che chiamarlo così, non ne fa: colpisce nel mucchio, quasi come se il suo criterio informatore fosse solo l’odio, il gusto barbaro di seminare sofferenza e dolore”. “Non bisogna cadere nell’errore della generalizzazione – prosegue il Presidente del Veneto – perché se non è vero che tutti gli islamici sono terroristi, è anche vero che tutti gli atti terroristici sono di matrice islamica”. “ In queste ore di dolore – conclude il Governatore – mi dispiace di aver dovuto sentire anche dichiarazioni nelle quali si evidenziava che l’Italia è ancora immune da queste tragedie. Nulla di più sbagliato, perché la sofferenza non ha confini: è di tutti noi, anche di chi ha avuto la fortuna di non sentirla sulla propria pelle”.

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