rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Dopo il tamponamento finge di fare la constatazione amichevole e scappa

L'episodio lunedì mattina in viale Cairoli: grazie alle telecamere di videosorveglianza la polizia locale riesce ad individuare il "pirata", un albanese di 45 anni che aveva già nascosto il mezzo incidentato a casa del fratello

TREVISO Forse distratto dal cellulare, ha tamponato l'Audi A6 di una cinese di 53 anni: è sceso, ha finto di voler compilare la constatazione amichevole ma si è poi dileguato, cercando di farla franca. E' andata male al "pirata" di turno, un cittadino albanese di 45 anni, protagonista dell'episodio: lo straniero è stato incastrato dalle telecamere di videosorveglianza comunali, prontamente visionate dagli agenti della polizia locale di Treviso dopo la segnalazione della vittima che era riuscita a vedere solo tre cifre della targa. L'episodio è avvenuto a Treviso, poco dopo le 10.15 di oggi, lunedì, lungo viale Cairoli. Dopo l'incidente il balcanico era riuscito a far perdere le proprie tracce, portando il mezzo presso l'abitazione del fratello, per evitare guai. Gli agenti, coordinati dal comandante Tondato, hanno scoperto sia dove si trovasse l'auto che l'automobilista, rintracciato presso uno studio professionale della città. Per il 45enne scatterà una multa molto pesante; il conducente circolava, hanno accertato gli agenti, con il veicolo non sottoposto a revisione e con una mano fasciata, dunque non in possesso dei requisiti psicofisici per porsi alla guida del veicolo.

"Nel 97% dei casi di incidenti con omissione di soccorso o allontanamento -spiega il comandante Maurizio Tondato- la polizia locale, attraverso moderni e sofisticati sistemi di controllo del traffico, presenti su quasi tutto il territorio comunale,  è riuscita ad individuare i responsabili ed a deferirli, nei casi piu' gravi, all'autorità giudiziaria".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dopo il tamponamento finge di fare la constatazione amichevole e scappa

TrevisoToday è in caricamento