Rapine ed estorsioni ai coetanei, giovane rom in carcere
Catturato nei primi giorni del 2020 un 25enne che era braccato da tempo dagli investigatori della squadra mobile di Treviso: deve scontare una condanna di sette anni e mezzo di reclusione
Sarebbe stato autore di numerose rapine ed estorsioni, messe a segno a Treviso, ai danni di coetanei italiani facendo ricorso alcune volte perfino alle armi per intimidire le proprie vittime e costringerle a consegnargli denaro. Per questo motivo un 26enne italiano di etnia rom, D.R., è stato condannato a scontare una pena superiore ai sette anni e mezzo. Dopo un breve periodo di latitanza il giovane è stato catturato e accompagnato in carcere a Santa Bona. Ad eseguire l'arresto, nei primi giorni del 2020, sono stati gli investigatori della squadra mobile di Treviso che dopo un’articolata indagine, hanno individuato il 26enne che era solito cambiare molto spesso domicilio proprio per sfuggire alla ricerca dei poliziotti che sono alla fine riusciti a stanarlo.