Malore fatale nel carcere di Santa Bona, muore detenuto di 44 anni
Roberto Barzan si trovava in cella dai primi giorni di aprile. E' stato trasportato in infermeria e soccorso dai paramedici del Suem che non sono riusciti a salvargli la vita
TREVISO Un detenuto del carcere di Santa Bona a Treviso, Roberto Barzan, di 44 anni, è morto a causa un infarto che non gli ha dato scampo. La tragedia si è consumata verso le 7.30 di martedì mentre Barzan si trovava nella sua cella. Gli altri detenuti che erano con lui, sentendolo rantolare, hanno dato l'allarme agli agenti della polizia penitenziaria. I secondini hanno trasportato l'uomo in infermeria e chiesto l'ausilio del 118 ma quando i paramedici del Suem sono intervenuti sul posto per il 44enne non c'è stato nulla da fare.
La salma è stata trasferita presso l'obitorio dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso e messa a disposizione del magistrato di turno che probabilmente disporrà l'esame autoptico per chiarire quale sia stata la causa della morte dell'uomo. Roberto Barzan, residente nel quartiere di Monigo, si trovava in cella dai primi giorni di aprile per una revoca degli arresti domiciliari decisa dal Tribunale di sorveglianza. Di recente il 44enne era stato arrestato dai carabinieri per stalking nei confronti di una ristoratrice del centro storico di Treviso. In molti lo ricordano come una persona buona, provata dalla vita e dal grande cuore. E' il caso di Paolo Gatto, organizzatore di "Suoni di Marca" che a Joe, come era soprannominato Barzan, ha dedicato un post su Facebook.
"Joe sei sempre stato un grande amico, hai dato il massimo per tutto. Avevi un cuore enorme che ti faceva essere una persona speciale; sempre con il sorriso, indistintamente per tutti ! Perchè mttevi gioia e amore in ogni cosa che facevi. mancherai tantissimo piccolo grande uomo. Ti ricordo ai banchi delle medie quando ero il tuo Prof di Musica e al Festival Suonidi Marca eri di casa, nel nostro Staff! e lo sarai per sempre. Riposa in pace". Nella foto Roberto Barzan, a sinistra.
