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Nuovo regolamento per la semplificazione delle procedure di gara

Il vicesindaco di Treviso, Andrea De Checchi: «Una misura che va nella direzione dello sviluppo economico: per la crescita serve meno burocrazia»

Un regolamento di organizzazione e disciplina della competenza degli organi e del flusso degli atti ai fini della ricerca del contraente: è stato messo a punto dal Comune di Treviso un nuovo strumento con l’obbiettivo - nel rispetto della gerarchia delle fonti e, in particolare, del Codice degli Appalti - di definire i processi interni all’ente nell’ottica di maggiore semplificazione e razionalizzazione dei procedimenti amministrativi. Il regolamento si presenta come uno strumento di facile consultazione per consentire agli operatori di avere contezza di tutti i richiami normativi sia del Codice degli Appalti sia delle Linee Guida Anac che disciplinano la materia. A titolo esemplificativo, al comma 2 dell'art. 2 del Regolamento si attribuisce al dirigente un’ampia facoltà di prevedere meccanismi idonei a garantire un più ampio confronto concorrenziale (es. acquisizione di un maggior numero di preventivi di spesa rispetto alla soglia prevista dalla legge).

In sostanza, viene messo a disposizione dei dirigenti un unico strumento al quale fare riferimento, che individua nel dettaglio competenze e flussi e chiarisce definitivamente l’ambito di competenza degli organi. Inoltre, attraverso il nuovo Regolamento si intende: semplificare le modalità di ricerca del contraente; attribuire espressamente al seggio di gara la competenza del controllo della documentazione amministrativa e l'eventuale attivazione del soccorso istruttorio (in precedenza, era necessario che ciò fosse preventivamente previsto nella determinazione a contrarre di ciascun dirigente); semplificare la procedura di nomina delle commissioni aggiudicatrici nelle gare da aggiudicare con il “metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa" prevedendo un organo terzo preposto alla nomina, ovvero il Segretario Generale; prevedere, con maggior dettaglio, i casi in cui occorra stipulare una garanzia definitiva e la forma che tale garanzia deve avere, ovvero, se ed in quali casi occorra fare ricorso all'autenticazione notarile: ciò consente un comportamento coerente da parte di tutti i dirigenti e razionalizza le spese da parte delle ditte che partecipano alle gare. Infine, disciplinare, a seconda degli importi, la forma che la stipula del contratto deve avere (scrittura privata, pubblica o pubblica amministrativa) per assicurare un comportamento coerente da parte di tutti i dirigenti e permettere alle ditte partecipanti alle gare di razionalizzare le spese.

«L’assessorato alle Attività Produttive ha come obbiettivo quello di promuovere lo sviluppo, aspetto che non può prescindere dalla riduzione o da un alleggerimento della macchina burocratica»: le parole del Vicesindaco Andrea De Checchi. «Se le competenze -continua- sono ben definite e le procedure più snelle si dà una grossa mano non solo alla Pubblica Amministrazione ma anche alle imprese che hanno un ruolo fondamentale nella crescita del tessuto economico della Città».

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