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Cronaca

L’Enpa a sostegno dei randagi della Bosnia: da Treviso già inviati 4mila kg di aiuti

Dall'avvio della campagna di sensibilizzazione nel canile di Kurevo (il rifugio pubblico di Prijedor dove dal 2009 sono stati uccisi 5.400 cani, 800 solo nel 2015), non si fanno più soppressioni

TREVISO Dopo il Progetto Spagna avviato nel 2010 (per salvare i cani spagnoli dall’atroce morte nella perrera) la sezione ENPA di Treviso collabora attivamente anche al Progetto Bosnia. Iniziativa avviata dal 2013 dall’Enpa – tramite il Programma Rete Solidale e con l’Unità di Intervento Nazionale –  e che periodicamente effettua missioni a supporto delle associazioni bosniache e favorisce l’adozione dei cani e dei gatti salvati.

Negli ultimi sei mesi, anche grazie al contributo della sezione di Treviso, si è ulteriormente concretizzata l’azione  per dare un aiuto a risolvere la drammatica situazione dei randagi bosniaci dando un concreto supporto a alle due associazioni partner, Prijedor Emergency e Zampa nel Cuore - Sapa U Srcu. Da novembre ad oggi sono stati effettuati già sei invii per un totale di circa 4mila kg di aiuti consegnati.

Da allora, molte cose sono cambiate in meglio, ma tanto ancora c'è da fare. Nel canile di Kurevo (il rifugio pubblico di Prijedor dove dal 2009 sono stati uccisi 5.400 cani, 800 solo nel 2015), non si fanno più soppressioni. La Municipalità ha mantenuto l'impegno preso con noi lo scorso novembre, ma i cani considerati "in esubero" sfuggono alla morte perché presi in carico dai volontari di Prijedor Emergency e ricoverati in due piccoli loro rifugi. Intanto a Banja Luka sono quasi ultimati i lavori a Casa Drazenka, il rifugio per cani e gatti gestito da Zampa nel Cuore - Sapa U Srcu, di cui Enpa nazionale ha finanziato la ristrutturazione.

In questi mesi, i nostri due partner non hanno mai smesso di salvare animali, trovare adottanti in Italia e organizzare staffette per portare al sicuro cani e gatti bisognosi. Si interviene sulle emergenze, ma l'obiettivo resta quello di favorire le adozioni in Bosnia. Insieme abbiamo anche affrontato molti casi di animali gravemente malati e bisognosi di cure che lì non possono essere garantite. Nella nostra ultima missione abbiamo inoltre definito un piano di sterilizzazione, passo importante per contenere il randagismo. Le sterilizzazioni sono state affidate a un veterinario locale e saranno gestite dalle due associazioni e dalle due delegazioni Enpa aperte nel frattempo a Banja Luka e a Prijedor. Rientrando dall’ultima missione, uno degli automezzi Enpa partito da Treviso, ha portato in Italia sei cani, uno dei quali - di nome Speranza - gravemente malata: ha le zampe posteriori paralizzate per fratture alle anche.

Nel frattempo sono partite campagne di sensibilizzazione pro adozione in Bosnia per fare in modo che persone imparino li a rispettare gli animali e ad adottarli. Attuale è in essere una campagna di sterilizzazione (vedi link) e chiediamo un sostegno economico a tutti per portare avanti questo grande esempio di civiltà e cultura. Vogliamo essere promotori di buone pratiche e i risultati finora ottenuti ci danno ragione!

Puoi aiutare Enpa Onlus a operare direttamente in Bosnia Erzegovina e a sostenere le associazioni bosniache. Puoi aiutarci con una donazione a mezzo di un bonifico bancario su: IBAN IT 49T 01030 03313 000000 397038 Intestato a : ENPA- ENTE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI ONLUS, Causale: PROGRAMMA BOSNIA oppure fai una donazione con carta di credito con PayPal cliccando qui: https://enpabih.org/help-donate/ Per qualsiasi altra notizia, foto e filmati, vedasi il sito: https://enpabih.org/ o dal sito www.enpa.it

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