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Cronaca

Vittime sul lavoro nel 2015: incremento del 20,7% nel Nordest rispetto al 2014

La provincia di Treviso è al sesto posto per il numero di infortuni mortali, ad essere più colpito il settore delle costruzioni

TREVISO Sono 105 i morti sul lavoro nel Nordest registrati a fine dicembre 2015. Una strage che continua a crescere e che fa rilevare un incremento del 20,7 % rispetto al 2014 quando le vittime erano 87. E’ questo l’ultimo sanguinoso bilancio delle morti bianche, elaborato dagli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre sulla base di dati Inail relativi al periodo gennaio – dicembre 2015.

Ed è il Veneto a contare il maggior numero di infortuni mortali accaduti in occasione di lavoro con 71 decessi, lasciandosi alle spalle il Trentino Alto Adige con 19 e il Friuli Venezia Giulia con 15. Per quando riguarda le province, è Verona quella che fa rilevare il maggior numero di decessi nel Nordest, seguita da Venezia (14), Vicenza (12), Padova (11), Bolzano e Treviso (10), Trento (9), Rovigo (7), Udine e Pordenone (6), Belluno (2), Gorizia (1).

Il settore più colpito è quello delle costruzioni, seguito dai trasporti, magazzinaggi e dalle attività manifatturiere. Si calcola che gli stranieri che hanno perso la vita da gennaio a novembre sarebbero stati in tutto 23, mentre le donne decedute sul lavoro nel 2015 sarebbero state 3. Le fasce d’età più colpite nel Nordest sono quelle che vanno dai 45 ai 54 anni, che calcolano 41 infortuni mortali, e dai 55 ai 64 anni, che ne registrano 28.

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