Messaggi osè ad una 12enne, trevigiano finisce a processo
L'uomo, 70enne, aveva conosciuto la ragazzina contattandola per errore via telefono. A denunciarlo alla Procura è stata la madre della giovane. L'anziano non ha mai chiesto di incontrarla o foto hot
TREVISO Un trevigiano di 70 anni è finito a processo per adescamento di minore nei confronti di una ragazzina di 12 anni, residente nel veronese. Nel corso della prima udienza il legale dell'uomo, l'avvocato Lorenzo Botteon, ha chiesto il patteggiamento della pena a meno di un anno. L'episodio che vede coinvolto l'uomo risale ad alcuni anni fa quando per un errore sbaglia numero di telefono e contatta la minore, assistita dall'avvocato Ioquace Togni.
Il 70enne, pensando di avere a che fare con una donna, continua a scambiarsi messaggi con la ragazzina, con dialoghi a volte osè. L'uomo, pur sentendo anche telefonicamente la 12enne, non chiederà mai un incontro con la giovane o l'invio di foto hot. Ciò nonostante questa relazione virtuale viene scoperta dalla madre della ragazzina, controllando il suo smartphone. I genitori della 12enne fanno scattare una denuncia che porta gli inquirenti a disporre una perquisizione presso l'abitazione del 70enne. In casa non viene però trovato materiale di carattere pedopornografico.
