Non versava l'imposta di registro per i mutui, condannato il notaio Laterza
Un giro da centinaia di migliaia di euro che ha ha portato il 77enne a subire in passato una dura condanna a sei anni di reclusione
Un anno e 4 mesi. Questa la condanna inflitta oggi in primo grado a Vitantonio Laterza, il 77enne ex notaio di Treviso accusato di peculato per un giro di denaro che i clienti versavano per il pagamento delle imposte di registro sugli atti notarili relativi ai mutui immobiliari e che il professionista invece si sarebbe trattenuto. Un giro da centinaia di migliaia di euro che ha ha portato Laterza a subire in passato una dura condanna a sei anni di reclusione.
Il processo conclusosi ieri fa riferimento a 83 mila euro, di cui 69 in omessi versamenti e 24 relativi a pagamenti in ritardo. Per la difesa, affidata all'avvocato Giovanni Giuseppe Vinci del Foro di Taranto, Laterza non avrebbe in realtà mai voluto truffare: con il denaro ricevuto avrebbe pagato versamenti che non erano stati fatti in passato, mettendo in azione una sorta di circolo di liquidità per saldare arretrati.