Premio Goffredo Parise per il reportage: la premiazione il 21 ottobre al teatro "Del Monaco"
La giuria, della quale fanno parte Corrado Augias, Cesare De Michelis (Presidente), Riccardo Iacona, Franco Iseppi e Paolo Mieli si è riunita sabato 30 settembre
TREVISO Battesimo ufficiale per il premio per il reportage dedicato ad uno dei grandi cantori della nostra terra: Goffredo Parise, iniziativa nata da un’idea di Antonio Barzaghi, presentata nella sede di Confcommercio Treviso, sostenuto dal Comune di Salgareda, dalla ConfCommercio di Treviso e che ha trovato piena condivisione istituzionale in Provincia e Regione e supporto dalle aziende “Le Rive” e “Maschio”.
E’ un nuovo omaggio, che si pone l’obiettivo di narrare il Veneto al di fuori dei confini (una sezione apposita), che affonda le radici in una delle zone più suggestive della Marca trevigiana, per il quale una Giuria di alto livello e di tutto rispetto sta dedicando impegno ed attenzione. Corrado Augias, Cesare De Michelis, Riccardo Iacona, Franco Iseppi (Presidente del Touring Club Italiano), Paolo Mieli con la segreteria di Antonio Barzaghi e la presidenza di Giosetta Fioroni, compagna di Parise, si riuniranno il 30 settembre a Salgareda nella casetta di Parise per la valutazione delle opere in vista della premiazione finale prevista il 21 ottobre al Teatro comunale Mario del Monaco.
E’ un premio- come lo ha definito il presidente della Giuria Cesare De Michelis- “glocal”, che parte dalle radici per varcarne i confini, per acquisire nuova consapevolezza delle tradizioni che “non vanno salvate con barricate, ma salvaguardate con innesti, coltivazioni, nuovi incroci…” “E da questo nuovo incrocio di letteratura, imprese e territorio l’auspicio” – ha affermato il presidente di Confcommercio Renato Salvadori- “è di partire da un premio per narrare i valori del Veneto e del territorio oltre i confini, rilanciando il ruolo del giornalismo e garantendo all’iniziativa continuità nel tempo. Perché solo con la continuità si assicura il successo”. Tre le sezioni previste dal bando: reportage televisivi, reportage su quotidiani e periodici ed una sezione speciale per reportage televisivi o su carta stampata sui valori del Veneto: storia, natura, arte, attività produttive. Ad ognuna delle tre opere vincitrici viene assegnato un premio in denaro del valore di 5000 euro. L'intera iniziativa, molto articolata e decisamente stimolante per chi opera nel settore della comunicazione, ma anche per il mondo della scuola che verrà coinvolto con appositi progetti sul tema del reportage nel corso del prossimo anno.
La giuria del Premio Goffredo Parise per il Reportage, della quale fanno parte Corrado Augias, Cesare De Michelis (Presidente), Riccardo Iacona, Franco Iseppi e Paolo Mieli si è riunita sabato 30 settembre e, dopo aver manifestato particolare compiacimento per la quantità e il livello generale molto alto delle opere pervenute, ha concentrato la propria attenzione su un ristretto numero di lavori riservandosi di decidere nei prossimi giorni, dopo un secondo confronto, i nomi dei vincitori delle tre sezioni.
Sono stati selezionati per la sezione televisiva:
L’uomo nero-storia di Massimo Carminati di Lirio Abbate, Guy Chiappaventi e Flavia Filippi per La 7
Il corpo nascosto di Gad Lerner per RAI 3
Casa Capuozzo di Toni Capuozzo per Mediaset
Per la sezione su carta stampata:
La lotta delle donne d’Irlanda, dove l’aborto è ancora tabù di Giulia Sabella per il Corriere della Sera
Inchiesta in 3 puntate sul racket dei clan del litorale ostiense di Federica Angeli per La Repubblica
Reportage in Mauritania di Domenico Quirico per La Stampa
Per la sezione sui valori del Veneto:
La rivoluzione industriale di Domenico Iannacone e Luca Cambi per RAI 3
L’antico mare di montagna di Pietro Cozzi per Bell’Italia
Bollicine in festa di Carlotta Lombardo per Dove
Scelta comunque sofferta per i membri della giuria dal momento che gran parte delle opere in concorso oltre ad essere di alta qualità spazia su argomenti di forte attualità: l’emigrazione e l’accoglienza con le loro molteplici implicazioni; i rapporti tra Islam e cultura occidentale; il tremendo intreccio tra criminalità, politica ed economia; i problemi dell’impresa e le strategie messe in atto per resistere alla crisi; problematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente, cronache riguardanti aspetti delicati di politica internazionale e narrazione di rilevanti problemi sociali dei quali spesso sfuggono i dettagli. Non sono mancati anche servizi di carattere più squisitamente turistico-culturale.