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Cronaca

Treviso, a Palazzo Giacomelli arrivano i profumi di #proseccoshire

Anteprima della grande mostra sensoriale che dal 2 dicembre aprirà a Palazzo Todesco a Serravalle di Vittorio Veneto

TREVISO Nuova tappa per ProseccoShire Terre di Prosecco Conegliano Valdobbiadene, percorso sensoriale fatto di immagini e profumi, dedicato al paesaggio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore candidato a diventare Patrimonio dell’Umanità. Dopo location di pregio quali Palazzo Sarcinelli a Conegliano, Villa Brandolini a Pieve di Soligo, Villa dei Cedri e Valdobbiadene, il tempio del Torchiato a Fregona, per la prima volta approda con una sua anteprima a Treviso, nella sontuosa residenza di Palazzo Giacomelli, la casa dell'imprenditorialità trevigiana.

In mostra 7 delle 35 riproduzioni di grande formato (per lo più 2 X 2 e 3 X 2 metri) degli scatti del fotografo paesaggista Francesco Galifi ma soprattutto le 4 essenze profumate, frutto delle analisi ed indicazioni raccolte da EUROISA ( l'Istituto Europeo di Analisi Sensoriale, il primo del sistema Confindustriale) e dello studio dei terroir dove si pratica la viticoltura del Prosecco Superiore. Le 4 profumazioni sono ispirate a diversi momenti temporali del giorno - mattino, sera - e dell'anno - primavera/estate, autunno/inverno, che hanno visto la collaborazione stretta del profumiere Roberto Dario e dell'enologo Emanuele Serafin.

Queste profumazioni riprendono vari temi olfattivi del territorio: dalla freschezza verde dei primi germogli, delle prime foglie e dell'erba calpestata passeggiando al mattino in collina, all'odore della terra al tramonto, dai sentori freschi e verdi delle erbe e quelli floreali dei fiori di campo nelle stagioni calde alle prime nebbie autunnali e invernali, che portano con sé gli odori della raccolta dell'uva, dei tralci e le foglie che vengono tagliati e dei primi sentori di cantina.

Ad immergere il visitatore nel contesto ambientale del #proseccoshire anche 4 nuove composizioni musicali contemporanee e moderne appositamente selezionate al termine di una lunga ricerca musicologica curata dal maestro di chitarra classica Anna Carlet. 

Questo itinerario, progettato e curato nell'allestimento dagli architetti Sara D'Altoè e Gianpaolo Bortolin, consente al visitatore della mostra (turista, persona del luogo, studente, italiano o straniero, ecc.) di immergersi nella dimensione del paesaggio, con il quale riprendere confidenza e abitudine grazie anche ad una apertura che il visitatore stesso é poi portato a ritrovare quando andrà ad esplorare di persona il paesaggio reale. 

Dentro le immagini, dentro i profumi, rivivendo il ciclo naturale del giorno e della notte, delle quattro stagioni, della pioggia e del sole, il visitatore é chiamato a confrontarsi con il paesaggio, quello atavico, desiderato o immaginato, e quello reale, con il quale entreremo pienamente in relazione solamente uscendo all’esterno. Questo percorso dal 2015, anno del suo avvio, ha coinvolto già 5 Comuni, 9 istituzioni ed associazioni di vario ordine e grado, 8 istituti di scuole superiori per l'alternanza scuola lavoro ed oltre 120 studenti, 17 aziende sostenitrici, 8 aziende partner ed ha visto la partecipazione libera di oltre 12 mila 500 persone tra studenti, locali e turisti, ed organizzata attraverso i laboratori di circa 1.100 studenti (elementari, medie e superiori) . E' evento ufficiale di Conegliano Valdobbiadene città europea del vino 2016 verso l'UNESCO.

Il contenuto della mostra ripercorre da un lato un itinerario della bellezza sulle colline del Prosecco Superiore, dall'altro un viaggio interiore che stimola emozioni nel visitatore. "Attraverso immagini e profumi riviviamo nel trascorrere semplice del tempo la dialettica uomo natura, che ha prodotto un paesaggio culturale così interessante, di valore e soprattutto di grande bellezza - spiega Marco Ceotto, che ha curato il concept del progetto e che lo ha portato avanti attraverso l'Osservatorio per il paesaggio dell'Alta marca trevigiana - Il percorso ricreato all'interno delle sale stimola l'attenzione e l'osservazione del visitatore, spinto a cercare all'esterno i riferimenti così fortemente espressi all'interno della mostra. Un mix che alimenta quella consapevolezza di vivere davvero in un territorio che merita il titolo di patrimonio UNESCO".  

La road map tour di ProseccoShire tocca Treviso con l'anteprima del grande evento che sarà inaugurato il 1 dicembre a Palazzo Todesco a Serravalle di Vittorio Veneto.  Un'evento che arriva nell'anno della candidatura nazionale a Patrimonio UNESCO delle colline di Conegliano Valdobbiadene da parte del Governo italiano. Un percorso avviato nel 2008; il primo traguardo è stato raggiunto nel 2010 con il suo inserimento nella Tentative List Italiana. Due anni fa circa lo stesso territorio venne iscritto nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali tradizionali. A gennaio 2017 è arrivata l’ufficialità della candidatura da parte della Commissione Italiana. A luglio 2018 si saprà se le Colline del Prosecco Superiore saranno inserite nella lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità.

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