Agguato in via Ronchese nella notte: barista malmenato e rapinato
L'episodio è avvenuto nella notte, poco dopo l'una, nel quartiere di Santa Bona a Treviso. Vittima il titolare cinese del bar Hollywood che stava rincasando con la moglie. Indaga la polizia
TREVISO Era appena sceso dall'auto e con la moglie stava per entrare in casa dopo una lunga giornata di lavoro. Improvvisamente, da un'auto, è sceso un malvivente che lo ha picchiato selvaggiamente, a calci e pugni, derubandolo di un borsello in cui erano presenti poche centinaia di euro. I rapinatori di turno pensavano fosse l'incasso del locale di proprietà della vittima. Si sbagliavano.
Vittima di questo vero e proprio agguato è il titolare, di nazionalità cinese, del bar "Hollywood" di via Feltrina a Treviso. Quando l'uomo è giunto, con la moglie, una connazionale, a pochi passi dalla sua abitazione di via Ronchese, è scattata la rapina. Il bandito, dopo le botte all'asiatico, ha preso il borsello ed è poi salito a bordo dell'auto di un complice e si è dileguato. Sul posto è intervenuta una volante della polizia. Sull'episodio indaga ora la squadra mobile di Treviso. La zona è ben dotata di telecamere di videosorveglianza, immagini che saranno acquisite e visionate per tentare di dare un volto ai banditi.
Tra i primi a prestare soccorso all'asiatico è stato l'ex consigliere comunale di Treviso e coordinatore dell'associazione "Quartieri vivi e attivi", Enrico Renosto, che stava a sua volta rincasando.
"Sono arrivato a casa verso l'una e dopo aver posteggiato li ho trovati: abitano nel portone affianco, erano vicino al garage molto spaventati e mi hanno detto che erano stati rapinati. Mi hanno indicato un'auto in fuga: ho capito di aver incrociato l'auto dei banditi, trenta secondi prima. Ho atteso con loro fino arrivo delle volanti -racconta Enrico Renosto- sul tema sicurezza siamo impegnati, cerchiamo di impegnarsi da un paio di anni con il sistema di vigilanza: lunedì ci sarà una riunione di quartiere, la seconda. Organizzeremo una pattuglia di vigilanza on demand, un'ora e mezza al giorno, con una app con cui ogni abbonato potrà controllare, con il cellulare. dove si trova la pattuglia. Ripeteremo inoltre anche un corso di autodifesa per le donne".